Ecco come ha risposto alle nostre domande.
Chi è Cristina Rotondaro?
Sono nata in Kenya, ma essendo figlia di ambasciatori ho subito iniziato la mia vita da cittadina del mondo e mi sono spostata varie volte. Ho iniziato la mia carriera prima in un’agenzia di pubblicità, poi da Bulgari, il grande gioielliere. Nel 2000 ho iniziato l’attività di designer e ho lanciato il brand Eka.
Come nascono le sue creazioni?
Le mie creazioni nascono sempre da una mia esperienza di vita, i viaggi, gli elementi naturali, i mondi immaginari, l’architettura, l’arte e lo studio dello yoga – e dei testi sacri buddisti induisti. In questo caso una visita dentro al Corpo del Cristo Redentore, un’occasione fantastica offerta dal’ Archidiocesi di Rio, mi diede la possibilità di osservare da vicino come fosse fatta ‘La Pelle del Cristo …’ milioni di triangoli 3×4 cm di pietra ollare, più tenera di un unghia ma proprio per questo in grado di resistere agli sbalzi di temperature.
Perché ha creato un gioiello apposta per Rio e qual è il significato del Cristo Rendentore.
Rio non sarebbe la stessa senza il Cristo Redentore. Ne caratterizza l’essenza con le sue braccia aperte a tutti, ovunque, dalla foresta alla favela al mare. Ne abbraccia la sua infinita varietà e imperfezione di questa città nelle quale coesistono 12 mil di abitanti. Tutti si sentono rappresentati da Lui. La Pelle del Cristo rappresenta il tessuto umano di questa città fin dalla sua nascita. Infatti la pelle stessa e’ creata dalla singole donazioni delle famiglie Carioca
Donna, imprenditrice, creativa, con queste caratteristiche è meglio essere in Italia o in Brasile?
Ho amato essere imprenditrice in Italia perché l’artigianalità italiana e’ e sarà sempre unica e senza uguali per me. Le tecniche orafe e le finiture sono da veri artisti. Ancora oggi i prototipi sono realizzati in Italia. In Brasile per tanti anni ho trovato una clientela curiosa che viveva il gioiello come un accessorio di lusso da cambiare ad ogni stagione e occasione. Ora la crisi si fa sentire ma ho occupato da tempo anche le nicchie dedicate alle creazioni e questo mi ha aiutato a rispondere a queste difficoltà.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Sviluppare sempre di più il concept in cui credo fortemente: “Jewels for a Cause” gioielli creati e pensati per un progetto sociale. Il primo é la Pelle del CRISTO RENDENTORE, ma ne nasceranno altri. E’ il sogno segreto.
Silvia GALLI
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