Si è inaugurata proprio oggi infatti, la mostra “Ayrton”, tributo all’indimenticato campione di formula uno Ayrton Senna, presentato da Alessandro Del Piero e curato dall’Instituto Ayrton Senna. La mostra è ospitata nello spazio espositivo ADPLOG, nel cuore della città e che rappresenta un progetto fortemente voluto da Alessandro del Piero, e ha il Patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.
Da domani, 5 febbraio fino al 22 maggio, sarà possibile vedere la mostra che si colloca tra le prime nel calendario di eventi di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport.
Ayrton Senna come uomo e come sportivo è studiato ed osservato attraverso tre percorsi espositivi. Al piano terreno, l’amico Keith Sutton ne dà un ritratto con le sue foto, mentre le tute, i caschi, varie immagini e memorabilia utilizzate dal campione brasiliano, ne ripercorrono la carriera in Formula Uno.. Tra i pezzi più importanti spicca la Lotus 98T “John Player Special” del 1986 con cui vinse 2 GP (Spagna e Detroit) e la McLaren MP4/8 Honda V12 del 1993, alla guida della quale combatté in pista spettacolari duelli con Alain Prost e che lo portò alla vittoria di 5 Gp (Europa, Brasile, Montecarlo, Giappone e Australia).
Al piano inferiore si trovano moltissimi oggetti personali di Senna, ricercati ed esclusivi, che rivelano il ritratto umano di un campione che, pur all’apice della notorietà, non aveva mai scordato le favelas del suo Brasile.
Infine, il piano superiore offre un interessante parallelo tra i due campioni, Senna e Del Piero, con ricordi e immagini di vita personale che vogliono rappresentare anche un omaggio del numero dieci al mito brasiliano.
Il ritratto che esce dalla mostra è quello di un Ayrton Senna infatti, grande uomo oltre che esemplare sportivo; la sua grande sensibilità è nota ai più ma per chi non lo sapesse è fondatore della più importante organizzazione privata mondiale per l’assistenza all’infanzia: l’Instituto Ayrton Senna, che soltanto nel 2014 ha fornito assistenza medica e scolastica a oltre 2 milioni di bambini brasiliani in oltre 1300 città, mentre dalla sua nascita ha assistito oltre 16 milioni di bambini brasiliani. Alessandro Del Piero nel parlare della mostra, con il suo solito e proverbiale carisma, particolarmente emozionato sostiene che “Dalla sua vicenda umana e professionale, dal suo esempio, è possibile ricavare grandi insegnamenti e sono felice che questa esposizione possa contribuire a mantenere viva la sua memoria, magari soprattutto tra i più giovani. La sua è una storia di coraggio, agonismo, passione, determinazione, professionalità, voglia di vincere. Tutta la sua storia è attraversata da una straordinaria umanità, ed è soprattutto questo che vogliamo raccontare nell’evento che abbiamo il privilegio di ospitare in ADPLOG.”
La mostra, oltre a commemorare il campione brasiliano, ha, come spesso accade per le mostre organizzate da Del Piero, finalità benefiche. Questa volta naturalmente gli incassi verranno devoluti a favore dell’Instituto Ayrton Senna: l’incasso contribuirà al sostegno dell’Organizzazione presieduta da Viviane Senna per finanziare i progetti educativi che coinvolgono i bambini brasiliani.
Silvia GALLI