Se, dunque, i nostri figli ci chiedono come nascono i bambini, o perché la luna compare e scompare, occorre sempre rispettare le loro richieste e fornire risposte esaurienti, ma ovviamente adatte all’età dei piccoli.
L’imbarazzo, a seconda della domanda, deriva dall’argomento o dall’impossibilità di avere la risposta giusta, e allora, piuttosto che evitare di parlarne o scaricare la patata bollente al coniuge, meglio ammettere di non sapere, e promettere al bimbo che ci si informerà per poter fornire una spiegazione logica.
Ma se l’argomento è il sesso, sono in molti i genitori in difficoltà, e allora è meglio farsiaiutare da un libro, da leggere insieme, che sicuramente utilizza parole ed esempi adatti ai bambini. In questo caso, però, occorre chiedere al piccolo perché ci ha posto questa domanda. Se, infatti, ha sentito qualche compagno di scuola parlarne, è necessario saperlo, per evitare di creare confusione o malintesi.
Più il tema della discussione è delicato, più è preferibile che ad affrontarlo sia il genitore. In certi casi, l’imbarazzo servirebbe solo ad alimentare dubbi e disagi, e certamente non è ciò che vogliamo per i nostri figli.
Vera MORETTI
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