Un’equipe di scienziati olandesi sembra aver scoperto il segreto del piacere femminile.
Non si tratta di farmaci o strani rituali ma molto più semplicemente di uno stato mentale: il rilassamento.
Pare infatti che l’orgasmo delle donne avvenga contemporaneamente allo spegnimento dell’area del cervello detta Corteccia Orbito-Frontale, la quale si occupa di numerose funzioni che sarebbero in contrasto con il piacere provocato dall’orgasmo, ostacolandone il percorso. La Corteccia Orbitofrontale è infatti preposta alla paura, alla formulazione di giudizi, ai processi cognitivi e all’elaborazione delle emozioni in correlazione col sistema limbico.
E’ facile immaginare quindi quanto tutte queste funzioni siano totalmente incompatibili con la sensazione di euforia e perdita di controllo del piacere sessuale.
Per dimostrare scientificamente questi dati, il Dr. Janniko Georgiadis dell’Università degli Studi di Groningen, ha collegato alcune donne ad uno scanner per la Risonanza Magnetica per Immagini e le ha monitorate dalla fase di eccitazione alla fase di orgasmo (ottenuto grazie alla collaborazione dei loro partner).
I risultati sono stati conformi alle aspettative: durante l’orgasmo la regione della Corteccia Orbitofrontale andava in “blackout”, giustificando ampiamente la sensazione di “perdita di controllo” che le donne riferivano nel frattempo.
Il meccanismo potrebbe però essere a doppio senso, spiegano gli studiosi che hanno pubblicato l’esperimento sul New Scientist, perché l’orgasmo provoca lo spegnimento dell’area, ma lo spegnimento in sé potrebbe anche essere una delle cause della riuscita effettiva dell’orgasmo!
Questo giustificherebbe la maggior difficoltà che alcune donne provano nell’arrivare all’apice dell’amplesso: spesso sono donne alle quali è stato insegnato un forte self-control, che fanno fatica ad abbandonare i freni inibitori, o che semplicemente sono troppo stressate per poterlo fare.
L’equipe olandese sta ora confrontando i dati ottenuti nelle donne capaci di raggiungere l’orgasmo con quelli delle donne anorgasmiche, nella speranza di ottenere dati ulteriori che possano indicare una strada sicura per donare anche a queste ultime il massimo del piacere sessuale.
Intanto iscriversi ad un corso di rilassamento, di yoga o cominciare a fare una blanda attività fisica almeno tre volte alla settimana sembra essere una soluzione plausibile per migliorare l’intensità ed il trasporto dell’orgasmo femminile. Troppo faticoso?
Imparare a liberarsi di impegni troppo gravosi, riuscire a dire finalmente “no” alle richieste troppo insistenti e prendersi una meritata pausa almeno una volta alla settimana sono tutti piccoli trucchi che migliorano la vita. L’orgasmo, poi, verrà da sé.
Erika Pompili