La bionda nuova first lady è nata nel 1951 nel New Jersey da una famiglia di origini italiane: il nonno siciliano si chiamava Gaetano Giacoppa, ma arrivato in America preferì trasformarlo in Jacobs, per semplicità di pronuncia. Al momento delle elezioni, a Gesso, villaggio di 500 anime in provincia di Messina, tutti hanno fatto il tifo per la signora Biden ancora più che per il Presidente.
Dopo un primo matrimonio frutto di un amore nato sui banchi di scuola e terminato a pochi anni dalla celebrazione, ha conosciuto Joe Biden nel 1975, ai tempi senatore del Delaware, già segnato da due pesanti lutti, quello della moglie e della prima figlia morte in un incidente.
Jill Biden è un’insegnante di inglese che, stando alle dichiarazioni in precedenti campagne elettorali, non dovrebbe smettere di insegnare nemmeno da first lady. La 69enne è sempre stata considerata l’arma segreta della campagna dei dem. Si fa chiamare- anche sui social Dr Jill -e ci piace spiegare che lo fa per rispetto alla prima signora Biden. La classe non è acqua signori!
Gli amici, i colleghi, la descrivono come una donna dal grande senso dell’umorismo, a cui piace scherzare e fare ridere, più che consigliera ama definirsi la confidente del cuore del Presidente e, dopo 43 anni di matrimonio questo titolo è ampiamente meritato.
I capelli sono il punto forte del look della first lady, un biondo che ultimamente ha scelto di raffreddare e renderlo sempre più simile a quel vanilla blonde che è trend topic su Instagram.
Un tono decisamente azzeccato perché illumina anche i volti segnati dal passare del tempo. Anche il taglio è adeguato a età, viso e posizione: perfetto nella sua imperfezione: mosso, naturale e scalato.
In questi concitati giorni di insediamento la First Lady ha già fatto vedere il suo stile in un turchese leggermente polveroso per il giuramento ha scelto un modello Markarian disegnato dalla stilista newyorkese Alexandra O’Neill e votato alla sostenibilità.
Per il concerto virtuale presentato da Tom Hanks “Celebrationg America” ha scelto un outfit total white firmato da Gabriela Hearst, direttrice creativa di Chloé con scarpe altissime griffate Sarah Jessica Parker. I fiori ricamati sulla scollatura poi erano un omaggio agli Stati Uniti…molto delicato.
Certo che uguagliare lo stile di una ex modella di professione sarà ben difficile, ma le premesse sono ottime: Dr Jill ci è già molto simpatica e ci pare che abbia classe da vendere, speriamo non la offuschino!
Silvia GALLI