Bere è diventato parte della cultura di molti paesi. Se sei mai stato a Seul o Tokyo, potresti aver visto gli impiegati ubriachi addormentarsi sul treno del mattino in giacca e cravatta e gli Stati Uniti consumano ancora più alcol.
Nonostante i numeri crescenti del consumo, si segnala un calo del dieci percento negli adulti (sotto i 35 anni) che insistono nel dire di bere in maniera smodata. Potrebbe non essere solo la Gen Z a essere più consapevole delle proprie abitudini di consumo di alcol. Ogni gennaio, persone di tutte le età in tutto il mondo tentano il Dry January, una sfida in cui non si consuma alcun tipo di alcol per tutto il mese. Oltre a migliorare le finanze, i benefici dell’eliminazione dell’alcol vanno dal miglioramento della qualità della pelle e della salute generale. Inoltre, alcuni di questi cambiamenti possono verificarsi in appena pochi giorni.
Cosa succede quando qualcuno ha bevuto un drink di troppo? Il suo linguaggio è confuso, è sovraeccitato o molto triste e la gente dice persino di sentirsi confusa. Bene, è l’alcol che interferisce con il sistema nervoso centrale. Questo spiega la vertigine, l’estrema tristezza, le cadute e gli inciampi, e persino l’incapacità di pensare chiaramente quando le persone bevono troppo.
Il Dry January è un’iniziativa di origine inglese, che esiste da dieci anni e propone alle persone che vi aderiscono di astenersi dal bere bevande alcoliche di qualsiasi tipo per il mese di gennaio, dopo gli eccessi delle feste.
Oltre alla notorietà, nel tempo,si è iniziato a studiare il valore del Dry January e gli effetti a breve e medio termine sulle abitudini delle persone. Esistono prove dell’influenza positiva che rimanere sobri per un certo periodo di tempo può esercitare sugli stili di vita. Non è chiaro tuttavia quanto questo tipo di sospensione dell’assunzione di alcol possa riflettersi in benefici duraturi e a lungo termine nel caso di persone il cui consumo abituale sia eccessivo, problematico o patologico.
A dicembre scorso, secondo una stima di Alcohol Change UK, circa 9 milioni di persone nel Regno Unito avevano in programma di aderire al Dry January, ancora di più negli Stati Uniti, ora tocca a noi!
Silvia GALLI