Anche se il tempo per lei sembra essersi fermato, Elenoire è cambiata tanto da allora: è mamma severa di Swami (nata 14 anni fa dalla storia con Dj Ringo) e l’amore le fa svelare il suo lato più romantico.
Tra qualche giorno festeggerà il compleanno, lei è una donna che fa bilanci?
Certo, avendo una figlia è inevitabile farli. Viviamo un periodo che non è facile per nessuno, ma sono contenta della donna che sono diventata grazie soprattutto a quegli errori che ho commesso e che rifarei. A volte nei momenti di gioia non ci si ferma a riflettere, ma nel mio vocabolario non esiste l’espressione “se tornassi indietro, non lo rifarei”; adesso che sono mamma non farei molti errori del passato, perché ho una maturità diversa e sono una mamma. Se non ti fermi a capire cosa hai sbagliato, è la vita che ti costringe a farlo.
Come è essere mamma di una ragazza adolescente?
Difficilissimo, anche se sono una mamma fortunata. Swami è molto sensibile ed è nel periodo della vita in cui si entra a contatto con la società e si scopre anche il lato oscuro delle cose. Sono severa, ma penso che non si debbano nascondere le cose ai figli, bisogna evito di trasmetterle le paure che, come ogni mamma, anche io ho.
Ad esempio?
Internet, perché penso che una ragazzina di 14 anni non sia in grado di gestire un profilo su un social network. non si sa mai chi c’è dall’altra parte, già è pericoloso per gli adulti, figuriamoci per loro. Per fortuna ancora non mi chiede di avere un profilo su Facebook, usa internet per lo studio o per curiosare sul suo idolo che è Robert Pattinson, infatti abbiamo avuto un’invasione di vampiri in casa.
E il suo idolo dell’adolescenza chi era?
I Ramones, tutt’altro genere. Mia figlia non ha la mia stessa anima rock.
E c’è posto per il romanticismo?
Sotto anche io ho un anima romantica, bisogna trovare l’uomo giusto per tirarla fuori. Ho sempre cercato di difendermi tirando fuori tutta la mia grinta e il mio essere maschiaccio, ma con l’età mi sono resa conto che l’aggressività non serve. Anzi a volte si rischia di essere fraintesi. Grazie anche a Sebastiano sto imparando a lasciarmi andare.
Anche lei è stata ospite del matrimonio di Valeria Marini, le è venuta per caso voglia id sposarsi?
Con la maturità diventa un pensiero concreto e di cui si ha più coscienza. È bello pensare di costruire qualcosa con la persona giusta, arrivare insieme alla vecchiaia. La verità è che di fronte ad una donna all’altare, non importa quanto siamo rock o pulp, ci sciogliamo e al matrimonio di Valeria mi sono emozionata.
È stata una cerimonia molto discussa, a lei è piaciuta?
È stato un matrimonio in grande, specie se consideriamo il numero di invitati: Valeria ci ha stupito. Aveva un abito essenziale, i dettagli si apprezzavano solo da vicino, ed è pure arrivata puntuale. Ma se dovessi pensare alle mie nozze vorrei una cerimonia con non più di 100 invitati.
Anche lei, come tante altre sue colleghe, ha aperto un blog di moda. Come mai?
È un modo per passare il tempo, ma è anche un lavoro che richiede un impegno di 3 o 4 ore al giorno. L’idea di aprirlo mi è venuta circa 3 o 4 anni fa, ma ho riposto il progetto nel cassetto fino ad un anno fa, poi ho deciso che era arrivato il momento di cimentarmi in questa nuova impresa, e lo gestisco completamente da sola.
Ha mai pensato di cimentarsi come stilista?
Tra poco presenterò una linea di t-shirt sportive legate al mio blog, ma non rivelo altro.
Il mondo della tv è spesso criticato per il suo stile. Che ne pensa?
È vero che spesso ci troviamo di fronte a personaggi che vestono male o in modo volgare, ma quando viaggio mi piace guardare molta tv per conoscere la cultura di altri paesi e posso dire con certezza che non siamo vestiti peggio di americani, sudamericani o francesi.
La vedremo presto sul piccolo schermo?
Adesso sto preparando un nuovo programma televisivo dedicato alla moda. Si tratta di un concorso dedicato ai giovani talenti, una gara tra designer di cui però non posso rivelare altro. Vedrete di cosa si tratta il prossimo autunno.
Andrea VIGNERI
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