Poveri gatti neri, di cui si dice che portino sfortuna! La loro giornata mondiale è il 17 novembre, forse il giorno più infausto dell’anno? Possibile e dire che quest’anno la sorte si accanisce: è pure venerdì 17…
La Giornata del Gatto Nero è nata con l’obiettivo di cambiare le percezioni negative e sfatare i miti e le superstizioni che circondano questi meravigliosi felini.
Il 17 novembre rappresenta il culmine dell’autunno in molte parti del mondo, un periodo in cui Halloween e le leggende sulle streghe sono più popolari e i gatti neri sono protagonisti.
In molte culture, però i gatti neri sono associati a divinità, spiriti protettori e portafortuna: in alcuni paesi dell’’Asia, si crede che incontrare un gatto nerosia foriero di prosperità In Scozia, possedere un gatto nero è tradizionalmente considerato un segno di fortuna.
Nel cinema e nella televisione il gatto nero è stato spesso protagonista:
Jiji di Kiki Consegne a Domicilio , di Hayao Miyazaki. è l’impertinente micetto compagno della giovane strega Kiki. Con i suoi commenti sarcastici è parte fondamentale del film
Luna, uno dei tre gatti di Sailor Moon è una micia nera con gli occhi rossi. Sa parlare, e spiega alle guerriere Sailor tutto quello che devono sapere.
Salem in Sabrina, vita da strega è il gatto parlante della serie televisiva, un personaggio amatissimo.
Figaro del film Disney Pinocchio (1940). È quel dispettoso, ma decisamente adorabile gattino di Geppetto. Con le sue reazioni espressive e il suo atteggiamento giocoso è una presenza memorabile nel grande classico Disney.
Zorba, del film animato La Gabbianella e il Gatto (1998). Prima di morire per una macchia di petrolio nel mare del nord, una gabbiana affida il suo uovo al gatto Zorba che promette di proteggerlo e insegnare a volare al nascituro. Zorba ha un ruolo fondamentale in questo film tratto dal meraviglioso romanzo di Luis Sepúlveda. Incarna infatti un personaggio che possiede diverse sfaccettature e mixa abilmente comportamenti umani e felini.