Ci siamo, la Croisette, la 70° edizione del Festival del cinema di Cannes inizia oggi ed ecco tutto ciò che c’è da sapere per arrivare preparati e seguire il Festival come merita…
Presidente di giuria sarà il camaleontico e virtuoso regista Pedro Almodovar, il regista, in concorso lo scorso anno con il film Julieta si è detto contento ed estremamente emozionato per questo compito prestigioso quanto delicato.
La madrina, o come amano definirla i francesi, maestra di cerimonie, parlerà ancora una volta in italiano, e sarà la splendida Monica Bellucci. Lei dovrà presenziare alla cerimonia di apertura e di chiusura e sarà lei presumibilmente, a consegnare la Palma d’oro al vincitore del Festival.
In genere i film in concorso al Festival di Cannes sono circa una ventina e anche quest’anno ci aspettiamo una cifra simile, e appartengono tutti alla Selezione Ufficiale che però, comprende anche sezione di film fuori concorso chiamata “un certain regard” che il direttore del festival decide di presentare nell’ambito della kermesse.
I premi che vengono consegnati a Cannes sono, oltre alla Palma d’oro che tutti conosciamo, per il miglior film:
- Il Grand Prix Speciale della Giuria – Per il film più originale e sperimentale
- Prix d’interprétation féminine – Premio per la migliore attrice
- Prix d’interprétation masculine – Premio al miglior attore
- Prix de la mise en scène – Premio per il miglior regista
- Prix du scénario – Premio per la migliore sceneggiatura
- Premio della giuria – Premio assegnato dalla giuria di Cannes
- Palma d’oro del cortometraggio – Premio per il cortometraggio migliore
- Premio della giuria del cortometraggio – Premio per il cortometraggio che ha conquistato la giuria
- Camera d’or – Premio per la migliore opera prima
- Prix Un certain regard – Per il miglior lavoro nella sezione Un certain regard
- Palme d’honneur – Palma d’oro alla carriera.
La polemica è scoppiata però, in relazione al manifesto che, quest’anno per protagonista, ha Claudia Cardinale, splendida in un ballo sui tetti di Roma del 1959: allegra sognatrice, scanzonata e leggiadra.
Perché dunque la polemica? Perché la foto dell’attrice è stata ritoccata in vari punti, specialmente il girovita e il girocoscia sono stati assottigliati sensibilmente. Sappiamo bene che tutte le immagini dei rotocalchi e dei magazines sono ritoccate, ma era davvero il caso di snaturare anche una foto del 1959? Che ritraeva un’icona come la Cardinale? A nostro parere non era il caso.
Silvia GALLI