È proprio il caso di dirlo: il Festival di Sanremo 2024 inizia con il botto! Attorno alle ore 22 di lunedì, quindi della sera prima del debutto, un allarme bomba è piombato sul Festival. Una telefonata anonima arrivata in tarda serata avvisa della presenza di un ordigno esplosivo all’interno di Villa Nobel, dove si stava svolgendo una cena di gala alla quale erano presenti molti dei cantanti in gara. Ma niente paura: il Festival è salvo. L’allarme era solo una burla. So’ ragazzi, si divertono con poco. Messa da parte la paura, la prima serata del Festival di Sanremo 2024 è stata lunga. Molto lunga. Del resto in questi ultimi anni, Amadeus ci ha abituato a fare le ore piccole come al veglione di Capodanno. Un veglione che dura per ben cinque sere. Chi sopravvive vince una serata con Marco Mengoni.
Festival di Sanremo 2024: si parte!
Ed è stato proprio lui, Marco Mengoni, grandissimo protagonista della prima serata, forse anche più di Amadeus, portando sul palco freschezza e sicurezza. Incredibilmente spigliato e divertente, ha portato a casa un Sanremo che per la prima volta lo ha visto nei panni di coconduttore e non di cantante in gara. Lo abbiamo amato. E non solo quando ha fatto tremare l’Ariston cantando Due Vite, canzone vincitrice dello scorso anno, e proponendo un medley delle sue canzoni più belle. Ma anche quando ci ha regalato una speranza, una luce in fondo al tunnel, esibendo un cartello con la scritta “Daje, che siamo a metà“.
I momenti che ricorderemo
Con un ritmo incalzante e incessante – anche perché se così non fosse stato, saremmo ancora davanti alla TV – si sono avvicendati sul palco i trenta cantanti in gara, intermezzati da gag comiche – forse troppo studiate a tavolino e per questo poco efficaci – non particolarmente comiche. E scusate il gioco di parole. Non sono tuttavia mancati i momenti esilaranti. I Ricchi e Poveri infiocchettati, ad esempio, sono un’immagine che difficilmente riusciremo a toglierci dalla testa. E non sappiamo dire se questo sia effettivamente un bene. O lo striscione di Fiorello che, citando la stola manifesto di Chiara Ferragni alla scorsa edizione, ricorda ad Amadeus: “Pensati libero… È l’ultimo“. I creatori di meme ringraziano sentitamente. Oppure l’alieno comparso in platea durante l’esibizione dello scintillante Ghali (sapete quanti punti sono al Fantasanremo?).
Festival di Sanremo 2024: una sorpresa sul palco
E poi ancora la mise orsacchiottosa di Dargen D’Amico, che più che farci sorridere voleva spingerci a riflettere: il suo pezzo Onda alta racconta dei migranti del mare e vuole essere un invito alla pace, sintetizzato dal messaggio “Cessate il fuoco” alla fine della sua performance. O il ritorno a sorpresa di Zlatan Ibrahimovic, che chiede ad Amadeus perché non può salire sul balconcino e invece Mattarella sì: “Quanti gol ha fatto?“.
I momenti toccanti
Particolarmente toccante l’omaggio del Festival a Toto Cutugno, scomparso il 22 agosto scorso, di cui abbiamo ascoltato, accompagnata dall’orchestra, la sua voce originale che cantava “Gli amori” dal Festival del 1990, mentre le sue immagini in bianco e nero scorrevano sullo sfondo. Commovente è stato l’intervento della madre di GiòGiò Cutolo, ucciso nell’estate del 2023 a Napoli in una lita per un motorino parcheggiato male. Musicista che sognava di suonare all’Ariston, viene ricordato con le toccanti parole della madre, mentre sullo schermo alle sue spalle partono le immagini di GiòGiò che suona il corno insieme all’orchestra di Sanremo. Insomma, la prima serata del Festival di Sanremo 2024 ci ha anche offerto alcune gioie e momenti di riflessione.
Festival di Sanremo 2024: la classifica della prima serata
I più coraggiosi sono riusciti a rimanere svegli fino alle due, sfidando la sveglia puntata alle 6.30. Ma, ahimè, siamo certi che molti non siano riusciti a resistere e, pensando di chiudere gli occhi giusto il tempo della pubblicità, sono inesorabilmente finiti in fase REM sul divano, perdendosi la prima classifica di questo Festival di Sanremo 2024 (quella della sala stampa) che ha proclamato in testa un’emozionata Loredana Bertè con “Pazza“. Secondo posto per Angelina Mango, terzo per Annalisa e quarto per Diodato. Chiude la cinquina Mahmood. Ma la kermesse è ancora lunga, le notti insonni ancora tante e i ribaltoni sono dietro l’angolo.
Pinella PETRONIO
(Credit ph. @sanremorai)