Ma iniziamo dall’inizio, il caffè sospeso è è un’abitudine filantropica e solidale, un tempo viva nella tradizione napoletana. Alcuni avventori dei bar di Napoli offrono la consumazione di una tazzina di caffè espresso a beneficio di uno sconosciuto.
La pratica del caffè sospeso è stata sperimentata anche in molte altre città d’Italia oltre che in Bulgaria, in Irlanda, in Spagna in Canada in Francia in Grecia e Finlandia.
A seguire ‘è stata la volta del libro sospeso che viene pagato in libreria per l’avventore che non se lo può permettere, di solito nel mese di marzo, tipicamente il mese della lettura.
E oggi con l’estate è arrivata in Italia un’iniziativa solidale particolarmente dolce: il gelato sospeso partito da Roma il primo giugno (per concludersi il 31ottobre) ed orami presente in tutta Italia
E’ ben noto che con il gelato si può far rivivere l’antica tradizione di Napoli del caffè sospeso. Si prende un gelato e se ne pagano due; il secondo sarà per la famiglia in difficoltà economica che entrerà nel negozio chiedendo un gelato.Il gelataio di suo sarà dal canto tuo cercherà di essere di manica larga. Onde evitare l’economia sommersa e il cosiddetto “nero” la gelateria emetterà uno scontrino fiscale al momento della consegna del gelato sospeso.
Aderire è semplice, dal sito Salvamamme è possibile scaricare le locandine da esporre nei punti vendita. Ogni esercizio aderente deve comunicarlo al Salvamamme per poter creare una mappa del network di adesione in tutta Italia. Se poi non ci fossero richieste di gelato Salvamamme sarà in grado di destinare le risorse raccolte (sempre sotto forma di gelato) alle case famiglia più vicine.
Un’altra bellissima iniziativa che costa pochissimo ed è davvero doveroso divulgare.
S.Ga
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