Anno nuovo rubrica uguale a quella del 2019. La vera bella notizia sarebbe quella che non servono articoli sulle belle notizie che riguardano le donne e quindi la società perché non c’è bisogno di raccontare la questione femminile, che è uguale a quella maschile solo che non è considerata. Quindi rieccoci con la stessa motivazione e la stessa intenzione del 2019. Delle piccole news che speriamo posano diventare il germe di un grande cambiamento. Ecco le belle notizie di Gennaio 2020.

La Grecia ha eletto Katerina Sakellaropoulou Presidentessa della Repubblica. La sua vittoria è quasi totale, i voti sono stati ben 261 su 300 e si tratta della prima presidentessa donna del paese. Katerina è una ex giudice e presidentessa del Consiglio di Stato, suo è stato il primato anche per questo incarico. Il primo ministro Mitsotakis, adesso al governo, ha dichiarato: “La Grecia non deve nascondersi. La nostra società è ancora segnata da una discriminazione nei confronti delle donne. La nomina di una presidente della Repubblica è un cambiamento, è partire dall’alto“.

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Belle notizie anche dallo sport con una vittoria davvero speciale. Non un podio, non due ma tre, una tripletta tutta italiana per lo scii nella discesa libera durante i Mondiali in Bulgaria. Primo, secondo e terzo posto rispettivamente per Elena Curtoni, Marta Bassino e Federica Brignone, una grande emozione per tutte e tre le atlete che hanno alzato con orgoglio la bandiera italiana per un podio che difficilmente dimenticheranno. Ma non si tratta della prima volta per lo scii femminile, questa di Bansko è la quarta tripletta azzurra al femminile in Coppa del mondo nella storia dello sci italiano. Una vera forza ragazze!

La terza notizia riguarda Billie Eilish che è molto famosa e molto ascoltata essendo una cantante ma adesso è anche super premiata perché durante i Grammy appena conclusi si è aggiudicata ben 5 statuette, le più importanti: Registrazione dell’anno: Bad Guy, Disco dell’anno: When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, Miglior nuovo artista: Billie Eilish, Canzone dell’anno: Bad Guy e Miglior nuovo artista. Insomma ha vinto tutto quello che c’era da vincere e a soli 18 anni d è diventata l’artista più giovane ad aver raggiunto tale risultato. Perché questo è interessante? Perché Billie si discosta dagli argomenti popolari e stereotipati, racconta attraverso le proprie canzoni, di storie insolite, di persone problematiche e strane, con una poetica ed un sound che funziona. Inoltre, gioca con la propria immagine senza in alcun modo associarla alla sessualità, il corpo è spesso nascosto da abiti oversize che non fanno intuire le forme. La vedremo a breve anche sul palco degli Oscar 2020 dove si esibirà con il brano No time to die che sarà la colonna sonora del prossimo film di 007 con Daniel Craig.

Martina ZANGHI’
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