Per le religioni. Per il potere. L’uomo sembra non riuscire a fare a meno di fare le guerre. Eppure, la pace, è quello a cui tutti gli uomini, da sempre, ambiscono. Per riuscire a raggiungerla dovremmo avere tutti, dai più umili ai più potenti, l’obiettivo comune di perseguire strade che portano ad essa. Non è un caso se la costante ricerca della pace e la “salvezza delle future generazioni dal flagello della guerra” sono i due goal principali menzionati nella Carta dei Servizi delle Nazioni Unite a cui gli stati membri hanno aderito. Per tenere sempre a mente qual è lo scopo unitario a cui tutti i popoli devono tendere, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – tramite la risoluzione 36/67 – ha costituito la Giornata internazionale della Pace.
Giornata internazionale della pace
Istituita il 30 novembre 1981, nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. Originariamente, la Giornata Internazionale della Pace veniva celebrata il terzo giovedì di settembre. Con la successiva risoluzione del 7 settembre 2001, invece, è stato scelto di celebrarla comunemente il 21 settembre di ogni anno. In questa giornata gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni governative e non sono esortati ad impegnarsi nella promozione di azioni educative per sensibilizzazione sul tema della pace globale. La giornata internazionale della pace vuole, e deve essere, un memento a perseguire con ogni mezzo a nostra disposizione un ambiente in cui la non violenza e la giustizia possano fiorire, a costruire una società basata sul dialogo, l’empatia e il rispetto dei diritti umani.
Frasi celebri
Per celebrare la Giornata internazionale della pace vogliamo ricordare alcune celebri frasi di politici, religiosi e illustri filosofi e scrittori che da sempre l’hanno a cuore.
“Uomini, pace! Nella prona terra/troppo è il mistero; e solo chi procaccia/d’aver fratelli in suo timor, non erra”, Giovanni Pascoli.
“Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia”, Madre Teresa di Calcutta.
“Cerchiamo di vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze. Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra”, Margherita Hack.
“La pace è un sogno, può diventare realtà… Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare”, Nelson Mandela.
“La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà”, Papa Giovanni Paolo II.
“Quando il potere dell’amore supererà l’amore per il potere il mondo potrà scoprire la pace”, Jimi Hendrix.
“La felicità è una combinazione di pace interiore, disponibilità economiche e, soprattutto, pace mondiale”, Dalai Lama.
“In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli”, Erodoto.
“Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno”, William Shakespeare.
“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia”, John Ruskin.
“Il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei”, José Saramago.
“Vivere in pace è rispettare le opinioni altrui e dare molto, molto più di quanto si prende. È la volontà di condividere ciò che si possiede”, Sergio Bambarén.
“Non c’è via per la pace, la pace è la via”, Thich Nhat Hanh.
“Amico mio accanto a te non ho nulla di cui scusarmi, nulla da cui difendermi, nulla da dimostrare: trovo la pace… Al di là delle mie parole maldestre tu riesci a vedere in me semplicemente l’uomo”, Antoine de Saint-Exupery.
P.P.
Foto di Humphrey Muleba su Unsplash
