Di ripetere quanto siamo importante leggere. Di dire quanto lo sia non solo per la mente ma anche per lo spirito non ci stancheremo mai. E sentiamo la necessità di ribadirlo ancora con più forza, proprio in questi giorni (QUI potete trovare, per esempio, un articolo sui libri più letti al mondo) in cui ci accingiamo a celebrare la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Istituita dall’UNESCO nel 1996, è nata con lo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright.
Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore si celebra ogni anno, dal quel 1996, il 23 aprile, data stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. “Il libro e la lettura – si legge sul sito dell’UNESCO in una nota del 2017 – rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso“.
Uno strumento di conoscenza
“La lettura – si legge ancora -, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico“. I libri, inoltre, sono uno strumento di conoscenza ed educazione, che riconduce a comportamenti basati sul rispetto, sulla tolleranza e sul dialogo.
Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, molte le iniziative
Per celebrare la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, molte città del mondo (soprattutto nelle Book Towns, membri dell’International Organization of Book Towns) si sono organizzate, dando vita a numerose manifestazioni e iniziative, coinvolgendo le biblioteche, le librerie, gli autori e i lettori, grandi e piccini.
Facciamo alcuni esempi
A Torino, per esempio, dal 20 al 23 aprile torna Torino che legge, manifestazione organizzata dalla Città di Torino con le sue Biblioteche civiche, dal Forum del Libro, dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalle circoscrizioni cittadine, con il contributo di Fondazione CRT. Le biblioteche di Bormio, Valdidentro e Valdisotto, poi, propongono l’iniziativa Un fiore per un libro: da lunedì 24 a sabato 29 aprile, regalando un fiore alla biblioteca si riceverà in dono un libro. Inoltre, la Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza a messo a punto un calendario di iniziative per celebrare la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che ricorre il 23 aprile e che incoraggia a scoprire il piacere della lettura e a promuovere il progresso culturale. Giusto per citare qualche esempio.
P.P.
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