Che differenza c’è tra sentire e ascoltare? “Ascoltare – leggiamo su RPS strategy – significa concentrare la propria attenzione sull’interlocutore e cogliere la dimensione relazionale ed emozionale della comunicazione. Mentre sentire si riferisce al solo atto di percepire un suono e le parole attraverso l’udito ma senza un’elaborazione più profonda“. Ascoltare significa, di conseguenza, anche “migliorare le relazioni interpersonali, promuovere la comprensione e la tolleranza” (Leggi QUI). In quest’ottica si colloca la Giornata mondiale dell’ascolto, che si celebra ogni anno il 21 ottobre.
Giornata mondiale dell’ascolto
In un’era in cui la comunicazione è diventata veloce e frenetica, spesso superficiale, la Giornata Mondiale dell’ascolto si propone di incentivare ad un ascolto più profondo, contribuendo a creare un mondo migliore e certamente più empatico. L’ascolto è alla base di ogni relazione. Ascoltare significa creare un rapporto di fiducia e verità. Significa creare opportunità di sviluppo e cambiamento personale.
Ascoltare un libro
Per celebrare la Giornata mondiale dell’ascolto, Rakuten Kobo, azienda leader nel settore dell’eReading, promuove l’ascolto digitale, invitando gli appassionati di letteratura a immergersi in un mondo di avventure sonore. Perché, quando si parla di ascolto, ormai è impossibile non pensare anche all’esperienza degli audio book. Anche l’esperienza dell’ascolto di un libro, nonché della lettura, può essere un mezzo per arricchirsi, per migliorare le proprie capacità cognitive e per avvicinarsi al sacro dono dell’empatia.
Giornata mondiale dell’ascolto: dieci titoli da ascoltare
A questo scopo Rakuten Kobo propone, quindi, dieci audiobook, tra grandi classici e nuovi successi editoriali italiani e internazionali, da ascoltare almeno una volta nella vita.
1) Cofanetto Maigret 6 di Georges Simenon, narrato da Giuseppe Battiston.
2) I promessi Sposi di Alessandro Manzoni, narrato da Paolo Poli.
3) Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij, scritto e narrato da Paolo Nori.
4) La filosofia non è una barba di Matteo Saudino, narrato da Roberto Accornero.
5) Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman & Laura Serra, narrato da Marco Panzanaro.
6) Niente di vero di Veronica Raimo, narrato da Cristina Pellegrino.
7) Crescent City – La casa di terra e sangue di Sarah J. Maas, narrato da Ester Parrulli.
8) Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino & Giovanni Raboni, narrato da Fabrizio Rocchi.
9) Accabadora, scritto e narrato da Michela Murgia.
10) Il Re del gelato di Cristina Cassar Scalia, narrato da Donatella Finocchiaro.
P.P.