Attrice apprezzata ed ammiratissima, la Streep, dopo 30 nominations e otto statuette, ha ricevuto, dalle mani di Viola Davis, il premio alla carriera Cecil B De Mille e, nel ringraziare, ha rivolto un accorato discorso ai convenuti. In un moto fortemente antirazzista ha ricordato che molti degli attori più blasonati hanno origini straniere e che non arrivano da famiglie privilegiate e, suscitando una risata sincera ha chiosato “Se a Hollywood mandassimo via tutti quelli che non sono nati qui non ci resterebbe nulla da guardare se non il football e le arti marziali, che non sono propriamente arte”.
Poi, la diva non ha rinunciato ad un duro attacco al presidente eletto, Donald Trump, la cui risposta, ovviamente non si è fatta attendere: il magnate ha definito la diva una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood e, soprattutto una “Hillary lover”.
I Golden Globe, giunti alla 74esima edizione, sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, formata dai giornalisti internazionali che scrivono di cinema e televisione.
Ha fatto incetta di premi, addirittura 7, La La Land, il musical di Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling che, ricevendo il premio, ha ringraziato la moglie Eva Mendez impegnata a crescere la prima figlia, a portare a termine la seconda gravidanza e a lottare insieme al fratello malato di cancro, durante le riprese. Il miglior film drammatico è stato valutato Moonlight, mentre tra le serie tv hanno vinto Atlanta, The Crown e The People v. O.J. Simpson.
A bocca asciutta è rimasto Hugh Grant ,nominato come migliore attore per Florence, coprotagonista con Meryl Streep, appunto; al nostro amato Hugh non resta che attendere gli Oscar, il prossimo 27 febbraio, ma c’è da dire che dopo i Golden Globe le speranze per lui si affievoliscono sensibilmente.
Una nota di gossip? L’ovazione del pubblico per Brad Pitt, salito sul palco per presentare Moonlight, come se i suoi amici e colleghi volessero farlo sentire meno solo che sul red carpet, dove anche se non accompagnato, ha comunque fatto una splendida figura.
Silvia GALLI
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