Che Hillary Clinton fosse destinata ad oscurare il marito, il carismatico ex Presidente degli Stati Uniti Bill, era chiaro da anni, e forse il 2016 sarà per lei l’anno della svolta, quello che potrebbe riportarla alla Casa Bianca, ma da assoluta protagonista, con il marito a ricoprire l’insolito ruolo di “first lady” al posto suo.

D’ora in poi, visto che le primarie democratiche sono da considerare ormai archiviate, e vinte, il suo unico “nemico” da battere sarà Donald Trump, l’asso nella manica che i repubblicani hanno tirato fuori dal cilindro per contrastare la dirompente ascesa della lady di ferro del Terzo Millennio.

Altro che nonna dalla pensione dorata, dunque: Hillary, benché sia affezionata alla piccola Charlotte e non veda l’ora di conoscere il piccolo che la figlia Chelsea aspetta, ha ben altri progetti.

Ma, nonostante la sua vita sia stata scandagliata e passata ai raggi X numerose volte, forse non sono ancora tutte le cose che sappiamo di lei, sia perché, ed è risaputo, i media non godono della sua simpatia e anche i giornalisti che la seguono durante la campagna si lamentano della sua impenetrabilità, sia perché, memore di ciò che era accaduto con il marito, scandali compresi, è gelosa della sua privacy e della sua vita.
Noi aggiungiamo che, considerati i pasticci dai quali ha dovuto tirar fuori il marito, vuole apparire come la parte “sana” ed irreprensibile della coppia, senza mai mostrare segni di debolezza.

E’ anche vero, e siamo sicuri che Mrs Clinton lo sa, che apparire come persone “umane” fa colpo sugli elettori. Sarà per questo che, quando ha cominciato a girare voce che, nel lontano 2004, quando era in Senato e si trovava in missione in Estonia, abbia battuto John McCain ad una gara di bevute, non ha mai smentito.
Ma come, proprio Hillary? Proprio così, e a testimoniarlo è il padrone del ristorante Gloria di Tallin, dove erano ospiti. Se vi capitasse di chiederlo direttamente a lei, vi risponderebbe, cavallerescamente, che era stato un pareggio.

A seconda del periodo in cui le persone l’hanno conosciuta, le sono stati affibbiati una serie incalcolabile di soprannomi. All’Università, ai tempi del college femminile Wellesley, era chiamata Sister Frigidaire, probabilmente perché non brillava, diciamo così, per socievolezza e ospitalità, ma poi qualcosa deve essere cambiato se, a Yale, ha conosciuto Bill Clinton e, come sappiamo, non l’ha certo respinto.
Alla Casa Bianca, invece, era The Big Girl e sicuramente non per la sua statura ma, piuttosto, per la sua fortissima personalità. Chissà se la chiameranno ancora così, se riuscirà a tornare a Washington?

Benché Hillary Clinton sembri ostentare sicurezza da tutti i pori, in realtà si è dimostrata da sempre molto indecisa su una cosa, ovvero il taglio di capelli. E si capisce dalle foto di archivio! Da quando i media la seguono, infatti, avrà cambiato acconciatura decine di volte e, negli ultimi tempi, pare che i suoi capelli abbiano trovato un po’ di pace, attestandosi sul corto medio.

La Clinton ha una body woman di fiducia che la segue dovunque, Huma Abedin, moglie di Anthony Weiner, ora confinato tra le mura domestiche a fare il “mammo”, dopo aver twittato “per sbaglio” foto del suo organo riproduttivo. Che Clinton abbia deciso di tenere Abedin con sé per pura solidarietà femminile? Dopo tutto, anche lei ha dovuto farci il callo, alle gaffes del marito…

Come forse si è capito, diffida della comunicazione spontanea, preferendo ad essa un copione ben impostato, che le permetta di far emergere le sue doti comunicative e l’innato carisma. Anche se, forse ben consigliata da qualche suo assistente, sta diventando sempre più brava come ospite delle trasmissioni satiriche. In molti l’hanno apprezzata al Saturday Night Live, nella parte di una barista che serve da bere a Hillary Clinton interpretata da Amy Poehler. Che sia merito di questa apparizione se i voti in suo favore sono schizzati alle stelle?

Infine, il marito di Hillary, quel Bill che fino a poco tempo fa si strafogava di cheeseburger, è vegano. Ma, come ha ammesso lei, “un vegano dalla mente aperta”. Diciamo che lo è diventato dopo essere stato operato al cuore e che, conoscendolo un po’, qualche strappo alla regola se lo concede.

Vera MORETTI