Una delle passioni di Lady D era fare dichiarazioni d’amore silenziose ai propri cari attraverso gli accessori che portava.
In occasione delle proprie nozze, ad esempio, indossò delle scarpe gioiello realizzate da Elizabeth Emanuel: calzature in seta ornate da centinaia di paillettes e perle erano un inno al romanticismo, un omaggio all’amore per il futuro marito rappresentato da un cuore ricamato in punta e, nascoste all’interno, le iniziali D e C intrecciate a forma di cuore.
Nella stessa occasione, la principessa non scelse una tiara o uno degli iconici e sontuosissimi diademi della regina, ma una coroncina di famiglia indossata dalla sorella per le proprie nozze.
Quando diede alla luce il suo primogenito, il principe William, Carlo le regalò una collana incisa con il nome del figlio, che Lady D indossò sempre per tutti gli anni seguenti.
Diana, ancora prima delle nozze, poi, fu ritratta con, al polso, non uno ma ben due orologi, uno più piccolo e uno più grande.
L’orologio più piccolo, in oro giallo, d’oro era della Principessa Diana mentre l’orologio più grande con il cinturino in pelle apparteneva al Principe Carlo.
In particolare, la principessa lo indossò per la prima volta la coppia di accessori in occasione di un torneo di polo a Windsor nel quale Carlo gareggiava: un modo inusuale per augurargli buona fortuna.La cosa che in pochi sanno è che, nonostante fosse appassionata di moda, dopo il divorzio non ha mai più indossato abiti e accessori Chanel. La principessa non riusciva più a indossare il logo con la doppia C e il motivo erano le iniziali di Carlo e Camilla.
Lady D. Il suo matrimonio era arrivato al capolinea proprio a causa della relazione clandestina che il marito aveva portato avanti e la cosa la rendeva tristissima. Non sembra un caso, dunque, che abbia voluto cancellare dalla sua vita quella doppia C.
Sono passati 26 anni e una manciata di giorni eppure la storia del revenge dress fa ancora spalancare la bocca a chi la sente.
Era il 29 di giugno il principe Carlo aveva appena detto al mondo, per tramite di un’intervista alla BBC, di aver tradito la moglie per anni con Camilla.
Lei doveva partecipare ad un evento alla Serpentine Gallery, la maggior parte delle donne avrebbe rinunciato. Lei no.
Lei pensava di indossare un Valentino, già annunciato tramite comunicato stampa, ma cambiò idea a pochi minuti dall’uscita.
E fece quello per cui tutte le donne l’ammirarono.
Disse al mondo di essere bella, sensuale, fiduciosa in se stessa e irrispettosa delle regole.
L’abito era della stilista greca Christina Stambolian: un tubino nero, aderente, corto fin sopra le ginocchia, spacco laterale molto profondo e asimmetrico, décolleté in mostra grazie a un profondo scollo off shoulder , braccia scoperte.
Quel vestito infrangeva tutte le regole del protocollo reale, ecco quello che serviva alla principessa.
Quel vestito, in assoluto è stato il messaggio non scritto più forte che la Principessa Diana abbia mai lanciato
Silvia GALLI