Un’antica leggenda narra che il panettone sia nato alla corte di Ludovico il Moro, dove il cuoco aveva bruciato il dolce previsto per il cenone natalizio. A salvare il salvabile ci pensò pensato il garzone, Toni, che crea un dolce gonfio e morbido con un panetto di lievito messo da parte per sé, arricchendolo di uva passa. Da qui “pan del Toni”, che darà vita al nome con cui lo conosciamo oggi. Sebbene la versione classica, quindi, quella con uvette e canditi rimanga sempre la più gettonata, quella che con il profumo di canditi e vaniglia, richiama i ricordi d’infanzia ad ogni fetta, i panettoni di oggi, nati dalla creatività degli chef più lungimiranti e dei pasticcieri più blasonati, sono proposti in differenti varianti. Da un lato per assecondare i gusti sempre più esigenti dei consumatori e dall’altro per mettere alla prova la loro creatività, rivisitando un classico della tradizione in versione gourmet.
I panettoni del Natale 2024
I panettoni del Natale 2024 saranno protagonisti delle tavole italiane, e non solo, con tutta la loro fragrante bontà. I migliori maître pâtissier ne propongono versioni che spaziano da quelle più classiche e tradizionali – soffici, morbidissime, con lunghe lievitazioni e senza conservanti o aromi artificiali – a quelle gourmet che vedono protagonisti il cioccolato, i fichi, le noci, i pistilli di zafferano e molto altro ancora. I panettoni proposti dalla Linea Gourmet di Vergani, per esempio, prevedono due varianti: la versione Cremino e quella Datteri, fichi e noci. Pasticceria Villa d’Este, invece, propone l’iconico Panettone Classico, arricchito con vaniglia Bourbon del Madagascar, uvetta a sei corone, cedro e arancia candita insieme alla variante Cioccolato e Pere, arricchita da pere candite e scaglie di cioccolato fondente.
Incontro fra eccellenze
Nato dalla collaborazione tra il rinomato Bar Brera e l’iconica pasticceria milanese Martesana, il “Panettone dell’Arte”, vuole essere un tributo all’eccellenze del capoluogo lombardo e promuovere un dialogo culturale tra artigiani e quartiere. Tra i panettoni del Natale 2024, questo lievitato si distingue per la sua straordinaria morbidezza e l’equilibrio perfetto tra zuccheri e aromi. La versione classica esalta ingredienti di alta qualità come la vaniglia e i canditi, che si fondono in un’armonia di sapori ricca e avvolgente. Per chi predilige un gusto più delicato, la variante senza canditi “Il Panettone Bianco” esclusiva del Bar Brera, offre un’esperienza altrettanto sublime, sottolineata da una fragranza burrosa che incanta i sensi.
I panettoni più cool
Anche il fashion system e il mondo del design celebra l’iconico dolce natalizio con dolci che nascono dall’incontro tra case di moda, designer e i più grandi maestri pasticcieri, racchiudi in packaging d’autore, tutti da collezionare. Roberto Cavalli e Olivieri 1882 hanno creato un panettone che celebra la fusione tra l’arte pasticciera e la moda Made in Italy, reinterpretando con audacia e passione uno dei simboli più amati della tradizione milanese e italiana. Il Panettone Roberto Cavalli by Olivieri 1882 si distingue per l’impasto soffice e aromatico, doppia lievitazione, preparato esclusivamente con lievito madre vivo, arricchito da arancia candita, pregiata uvetta sultanina e punteggiato dai raffinati semi neri della vaniglia Bourbon. Il packaging di questa Special Edition riflette lo stile lussuoso e ricercato di Roberto Cavalli, con una preziosa scatola di latta personalizzata con l’iconica stampa Ray of Gold.
Solo ingredienti di altissima qualità
Dalla collaborazione tra Etro e Aimo e Nadia nasce un lievitato realizzato secondo la filosofia che contraddistingue da sempre la cucina del Gruppo Aimo e Nadia fondata sulla valorizzazione di materie prime del territorio. Per la produzione del Panettone, infatti, vengono utilizzate farine provenienti da mulini selezionati in Basilicata che, unitamente a una lievitazione di 72 ore, contribuiscono a dare morbidezza e soffice croccantezza al lievitato.
I panettoni del Natale 2024: focus sul packaging
E a proposito di packing, la scatola in edizione limitata della partnership tra Longoni e Fornasetti è arricchita dalla rappresentazione del Re Sole, protagonista del decoro Pompeiana. All’interno potrete trovare un panettone che recupera gli ingredienti originali del dolce meneghino, tra cui uvetta, scorza d’arancia e cedro canditi e li abbina a pistilli di zafferano per un gusto non convenzionale. Last but not least, una collaborazione ormai di lunga data quella tra Dolce & Gabbana e Fiasconaro che, questo Natale, propongono un Panettone al Mandarino, una rivisitazione in chiave siciliana del dolce festivo tipico milanese e ripropongono alcuni successi degli ultimi anni, ovvero il Panettone al Cioccolato e il Panettone alle Mele e Cannella. Sfogliate la gallery per scoprire i panettoni più buoni da gustare durante queste festività natalizie.
Pinella PETRONIO
(Credit ph. uffici stampa)