Si, sarà anche vero che i 40 sono i nuovi venti, che la vita incomincia a 40 anni ce solo a 40 anni una donna si può davvero considerare tale, ma è altrettanto vero che a 40 anni, o giù di lì, si inizia ad invecchiare.
Chi più chi meno deve fare i conti con l’orologio, anzi, no con il calendario che, raggiunte le 40 primavere ha bisogno di essere punteggiato da qualche appuntamento in più dal medico.
Non vogliamo fare dell’allarmismo né creare la depressione a chi ci legge, ma per cercare di avere una lunga vita serena, la cosa migliore è fare attenzione alla propria salute. Ciò non significa diventare ipocondriache, anzi, ma utilizzare in modo coerente ed efficace il potere della prevenzione.
Quali sono i fattori a cui prestare attenzione?
L’aumento di peso: con l’aumentare dell’età è più facile prendere peso e molto più difficile perderlo. Al di là delle questioni meramente estetiche, l’aumento di peso può essere uno dei fattori scatenanti per diabete e malattie cardiovascolari o campanelli d’allarme per disfunzioni tiroidee.
Dopo il 40 il metabolismo tende a rallentare di circa il 5% ogni decennio. Questo non significa che tutto è perduto; significa solo che bisogna essere più intelligente riguardo alle proprie scelte alimentari e dedicare più tempo all’attività fisica.
Seno e organi genitali. Dopo i 40 anni la mammografia e l’ecografia al seno devono essere un must, per chi ha familiarità di tumori al seno, anche prima. Chi si comporta in maniera diversa rischia sapendo di rischiare. Il cancro al seno e al collo dell’utero sono i due tumori più comuni che colpiscono le donne.
Un calo del desiderio sessuale è fisiologico dopo i 40 anni così come la secchezza vaginale, ma vale la pena, anche in questi casi, effettuare un pap test annuale che non ha alcun tipo di controindicazione.
La mappatura dei nei dovrebbe essere un esame da fare indipendentemente dall’età, ma dopo i 40 è indispensabile, soprattutto per le pelli maggiormente delicate od esposte al sole.
Infine un consiglio importante è quello di imparare a gestire lo stress in anticipo. “Lo stress guida il cortisolo che guida le malattie”, dicono i medici. “Gestire lo stress e, conseguentemente la risposta al cortisolo è un’abilità che tutti hanno bisogno di imparare e praticare per rimanere in salute”.
Dunque niente di impressionante, solo un po’ più di attenzione nelle scelte e la consapevolezza che a disposizione abbiamo un’arma molto importante ed è la prevenzione.
Silvia GALLI