Come tutti gli anni, anche ieri, due giorni prima del Ringraziamento, il Presidente ha voluto perdonare un tacchino.
DI cosa si tratta? Semplice, il tacchino donato alla First family portata d’onore durante il pranzo del Thanksgiving, è stato risparmiato. DI tacchini, al giardino delle rose della Casa Bianca, a dir la verità ne sono arrivati due, Bread e Butter (pane e burro n.d.t.) ma il Presidente Trump ha inesorabilmente fatto la sua scelta. Il numero uno degli Stati Uniti, come ormai ci ha abituati non ha rinunciato a qualche battuta sull’indagine di Impeachment, ma poi ha risparmiato Butter.
Non che a Bread sia andata poi tanto male, la First Lady l‘ha scelto e anche lui, insieme al compagno andrà a passare la “vecchiaia” a Gobbler’s Rest presso Virginia Tech a Blacksburg, in Virginia.
Ma come nasce la tradizione del perdono, o meglio del risparmio, del tacchino?
Il “perdono” ufficiale dei tacchini della Casa Bianca è un’interessante tradizione della Casa Bianca che negli ultimi anni ha catturato l’immaginazione del pubblico. Spesso si dice che la clemenza del presidente Lincoln nel 1863 nei confronti di un tacchino fu l’origine della cerimonia del perdono.
I tacchini iniziarono ad essere regali ai presidenti americani nel 1870, quando il commerciante di pollame del Rhode Island, Horace Vose, iniziò a inviare i migliori alla Casa Bianca.Le first families non banchettavano con i tacchini di Vose, ma l’offerta annuale divenne famosa, con grande pubblicità per l’attività di Vose che mantenne la tradizione fino al 1913, anno della sua morte.
Di recente, gli studiosi della Casa Bianca hanno affermato che il presidente Harry S. Truman ha iniziato la tradizione di “perdonare” un tacchino. Inizialmente, nel 1948, dopo aver ricevuto due tacchini in dono, pensò di “sospenderli” fino alle feste natalizie, ma ovviamente li risparmiò.
Patricia Nixon accettò i tacchini per conto del presidente e nel 1973 lo mandò alla fattoria per bambini di Oxon Hill. Dopo il 1981 la pratica di inviare il tacchino di presentazione in una fattoria divenne la norma sotto Ronald Reagan.
Buona vita, Tacchino risparmiato!
Silvia GALLI