L’IA (alias intelligenza artificiale) è inevitabile al giorno d’oggi. Difficilmente puoi cercare su Google o scorrere i social media senza imbatterti in risposte generate dall’IA alle domande di ricerca o immagini AI non proprio realistiche progettate per ingannare i tuoi occhi. Naturalmente, una delle maggiori preoccupazioni sull’IA è come i nostri figli la usano e quanto sta cambiando, beh, tutto ciò che riguarda la crescita, da come parlano con i loro amici o affrontano i compiti a come affrontano le emozioni più umane, come la solitudine

E’ stato  analizzato da vicino tutto quanto sopra e, sebbene ci si sia concentrati sull’intersezione tra intelligenza artificiale e scuola, si sono mostrate alcune statistiche su come gli adolescenti utilizzino l’intelligenza artificiale per sentirsi meno soli e per chiedere aiuto con i problemi personali. .

Il 15 percento degli intervistati ha affermato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale generativa per tenersi compagnia, ovvero per scongiurare la solitudine.

La solitudine è considerata un problema di salute mentale perché è strettamente correlata ad ansia e depressione. E non è solo una questione di salute mentale; tra gli adulti, la solitudine è stata collegata a demenza, ictus e malattie cardiache, tra gli altri problemi di salute fisica .

Naturalmente, il modo per sentirsi meno soli è sviluppare legami autentici con altre persone, come amici o familiari. Non ci sono molte ricerche in circolazione sul fatto che l’intelligenza artificiale possa effettivamente aiutare la solitudine (e nessuna, che siamo riusciti a trovare, concentrandosi sugli adolescenti), ma un sondaggio su 387 persone ha scoperto che mentre “il supporto sociale può provenire sia dagli esseri umani che dall’intelligenza artificiale, e che lavorare con l’intelligenza artificiale può effettivamente aiutare le persone”, l’intelligenza artificiale non può replicare completamente la connessione tra esseri umani. Gli autori hanno concluso che “sostituire completamente le amicizie di persona con le amicizie dei robot potrebbe effettivamente portare a una maggiore solitudine”.

Come genitori, l’idea che un computer intervenga per supportare il vostro adolescente è comprensibilmente un po’ stridente e spaventosa. “Siamo diventati una società che si sente così a suo agio nel pensare di avere relazioni tramite i nostri dispositivi e non è così.

SGa