Abbiamo tutti un po’ la poco carina abitudine di mettere etichette sulla testa della gente. E’ facile e comodo farlo, tanto quanto sciocco e frivolo. E se è facile farlo con le persone, quanto è ancora più facile farlo con i personaggi della Tv e del cinema? Il povero Jason Priestley rimarrà per sempre Brandon di Beverly Hills, Sarah Jessica Parker sarà sempre Carrie Bradshaw di Sex And The City e Melita Toniolo sarà sempre Melita del Grande Fratello. Questo vale almeno per un pubblico poco attento e superficiale che si ferma ad una prima valutazione e non si informa.
Se diamo uno sguardo al curriculum vitae di Melita Toniolo, possiamo facilmente renderci conto di quanta strada, professionalmente parlando, la bella showgirl trevigiana abbia fatto. E non stiamo parlando soltanto della sua partecipazione a Lucignolo su Italia 1, facciamo riferimento al suo lavoro di attrice (con Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta in Medici Miei), ma anche e soprattutto al ruolo da protagonista a Colorado Cafè programma comico di Italia 1. Ironia e intelligenza, quindi, oltre che un’esplosione di sensualità, sono gli ingredienti principali del suo successo.
Ironia, ma anche tanta umiltà. “Se non dovesse andare bene con questo lavoro, sperso soltanto di non accanirmi. Tornerei a fare la barista”, ci ha raccontato quando l’abbiamo incontrata in occasione della sfilata di Massimo Rebecchi. E l’amore? “Non c’è – dice lei -, non ho nessuno. Ho solo me stessa”.
Vip e crisi: è vero che ha colpito anche le celebrities?
Non si può dirlo in maniera generale. La crisi non ha colpito tutti i settori dello spettacolo, o meglio non li ha colpito tutti allo stesso modo. Sicuramente c’è chi oggi ha maggiori difficoltà che un tempo. Volendo possiamo dire che dipende dal settore in cui il Vip si è incanalato. Io cerco da due anni e mezzo di lavorare con i comici, di fare sit-com e laboratori comici e devo dire che la risata non conosce quasi mai crisi. È ovvio che non si lavora più come una volta, ma questo vale un po’ per tutti i campi.
Se dovesse essere colpita anche lei dalla crisi lavorativa, sarebbe disposta ad abbandonare lo spettacolo per un altro tipo di mestiere?
Per forza! Spero di non fare come molti altri che si accaniscono e non vogliono rinunciare alle luci della ribalta e al colorato mondo dello spettacolo, facendone addirittura una malattia, una perversione psicologica. Questo mi fa molta paura, ma credo anche che questo modo di reagire, dipenda anche e soprattutto dal modo in cui si è cresciuti e si è nati professionalmente. Per ciò che mi riguarda, fino ai 20 anni ho fatto la barista e la cameriera. È un lavoro che comunque ancora oggi quando torno a casa mi diverte e mi piace. Chissà nel futuro, se dovessero andare male le cose, potrei sempre ripiegare su quel mestiere. La speranza è l’ultima a morire.
Leggevo su Twitter che Bianca Balti ha aperto un casting per trovarle un marito…
Ma non è vero, quel profilo è un fake! Si scherzava!
Adesso Melita Toniolo è innamorata?
No, non sono innamorata. Non ho fidanzato né marito, non ho un cane, non ho niente. Ho solo me stessa. Non è periodo di fare casting…
Sta bene nei panni di single o preferisce essere in coppia?
Ci devo stare per forza bene, altrimenti è un casino. Ma non posso negare che preferisco condividere la mia vita, i miei problemi, i miei pensieri con qualcuno. Però, se non trovo nessuno, cosa posso fare? Non ho intenzione di accontentarmi e quindi se non mi si avvicina la persona giusta cerco di allontanarla velocemente.
Ha voglia di avere una famiglia con dei bambini?
Sì, certo ho voglia, ma negli ultimi mesi lo sto un po’ perdendo questa voglia perché è difficile trovare un uomo affidabile.
Pinella PETRONIO