Giugno è iniziato e finalmente sembra essere arrivata anche l’estate. Per rendere la casa un po’ più ‘summer’ abbiamo pensato a degli oggetti che si ispirano al mare, al cielo e alla loro naturale bellezza. Ecco tre piccole ispirazioni per decorare la casa d’estate:
Fa parte della collezione Tankvard di Ikea ed è un paralume super d’effetto. Una pioggia di gocce gradient che fanno sembrare questo chandelier una creatura marina, un aquilone, una cascata. Realizzato in cotone in una tonalità che passa dal bianco al blu regala personalità all’ambiente rendendolo subito più accogliente e sorprendente. Un’ispirazione perfetta per rendere la stanza più ‘fresca’ cambiando semplicemente la sua luce. Il design è di Akanksha Deo che ha disegnato la collezione in India ispirandosi al tema delle ‘buone abitudini’ ovvero il bisogno seguire uno stile di vita pieno di vibrazioni positive, serenità, calma utilizzando materie prime naturali ed una lavorazione genuina, sincera, che si connette direttamente alle emozioni delle persone. In vendita da Ikea instore e online.
Una chicca da posizionare nella postazione trucco, all’ingresso, in bagno, in camera da letto, nella libreria, Emma di Y’a pas le feu au lac è uno specchio da appoggio poetico e delicato con un design sinuoso e ipnotico è stato disegnato da una giovane designer Elisabeth Hertzfeld che ha creato un oggetto versatile, perfetto per dare personalità a tutti gli ambienti, oltre che utile. Gli specchi in effetti non sono mai abbastanza! In vendita su madeindesign.it.
Un piccolo pezzo di Sicilia in casa non può che rendere il tutto un po’ più estivo! Un pezzo artiginale direttamente da Caltagirone, il paese della ceramica, in provincia di Catania. Non serve prendere l’aereo e andare direttamente in fornace (anche se è bellissimo!) su Amazon è possibile trovare pezzi originali come questo e acquistabili anche con la spedizione Prime. Una creazione artigianale da sfoggiare in cucina, in salotto o dovunque vogliate un po’ di good vibes, sicule ovviamente!
Martina ZANGHI’
Photocredit: @aaronburden