Ricordate le Kris & Kris? Di strada ne hanno fatta le biondissime della musica: dalla moda alla TV passando per la radio, sono diventate mamme. O, per meglio dire, quasi.
“Una”, Kris Grove, ha ricevuto l’arrivo della cicogna 4 anni fa. Il prossimo giugno toccherà a Kristen Reichert, “Kris R“, come usualmente viene riconosciuta. Insomma, una buona nuova di primavera.
L’abbiamo intervistata da DiVioleDiLiquirizia, deliziosa bakery di Brera, Milano, in occasione del lancio della nuova MyBonBons Collection di Nomination. In questa intervista abbiamo voluto subito parlare del suo “bon bon”.
Congratulazioni per questa “bella novità” che spunta dalla pancia…
Sì! Lo sto dicendo a tutti, in Tivù, l’ho anche annunciato in radio, nella trasmissione che conduco su Radio 105 insieme a Kris Grove: Kris & Love ogni sabato e domenica alle 10. È proprio una novità: l’ho tenuto segreto per qualche mese ma adesso non si può più nascondere. Sono al quinto mese e mezzo, quasi al sesto.
“L’altra Kris”, la sua “dolce metà” professionale, come l’ha presa quando gliel’ha detto?
Lei ha già una bambina di quattro anni e sa da quanto tempo il mio compagno (il Dj internazionale Yan Agusto, N.d.r.) ed io cercavamo di avere un figlio. A dirla tutta l’ho tenuto segreto anche a lei per i primi tre mesi, anche se, in quanto “Amica”, l’aveva già capito. Poi, stando in radio insieme… al terzo mese avevo già una pancia che faticavo a nascondere sotto gli abiti. Quando le ho comunicato che ero in dolce attesa si è commossa, mi ha detto: “Finalmente me lo puoi dire!” Era al settimo cielo.
Lei ha voluto sapere il sesso?
È un maschietto! Arriverà a fine giugno e abbiamo deciso di chiamarlo Dylan, un nome straniero perché il mio compagno è per metà inglese e metà italiano. Volevamo che fosse internazionale. E poi, è anche il cognome del mio cantautore preferito: Bob Dylan.
Matrimonio in vista?
No, non mi sono ancora sposata e non è che non abbia intenzione di farlo nell’immediato. Vedremo, non è in cima alla lista delle nostre priorità.
Che mamma sarà?
Sarò molto premurosa, forse un po’ apprensiva. Ho un fortissimo istinto materno e non vedo l’ora di essere mamma. È da tanti anni che lo sogno. Darò tutto a mio figlio, già lo so, ma senza viziarlo, perché non credo nei vizi. Di sicuro gli insegnerò la disciplina, che è molto importante, ma non mancherò di dargli tutto l’amore che ho.
Una mamma più “American Style” o chioccia “all’italiana”?
Sarò più americana, punterò molto sulla disciplina. Quando una coppia ha un figlio non è che “il mondo” debba fermarsi. Voglio dire, magari ci saranno serate in cui il bambino gironzolerà con noi adulti ma l’attenzione non sarà tutta solo sul bebè. Non va bene per me perché è importante capire il concetto degli spazi. La disciplina sta anche in questo: insegnare al piccolo a rispettare i tempi degli adulti, e viceversa. È necessario far crescere il bambino con certi valori. Vorrei insegnare a mio figlio come l’onestà, il coraggio, l’umiltà, l’amore verso tutti gli essere viventi e ovviamente la gioia della vita.
Scuola italiana o scuola internazionale?
Scuola internazionale, assolutamente.
Continuerà a lavorare anche dopo l’arrivo di Dylan?
Mi fermerò poco ma tornerò sicuramente subito in radio: quello è un lavoro perfetto, perché trasmettendo il sabato e la domenica potrò dedicarmi tutta la settimana al bambino ed organizzarmi con i tempi.
Capito amiche? Restemo sintonizzate!
Paola PERFETTI