Tre donne, tre vite e tre personalità diverse: questo è quanto sembra all’inizio del libro La ragazza del treno.
Rachel, una giovane donna che per lavoro fa la pendolare tra Londra e i suoi sobborghi, è affascinata dai suoi viaggi in treno, non solo perché durante il percorso intravede quella che era la sua vita precedente, perfetta e felice, di moglie innamorata, ma perché, tra le villette tutte uguali che si affacciano sulla ferrovia, ce n’è una che ospita una coppia di giovani coniugi che le ricordano tanto com’era lei.
La sua diventa un’ossessione, ed ogni giorno aspetta solo di arrivare al punto in cui quella casa, quel giardino e quel terrazzo le sono visibili dal finestrino, per spiarne gli abitanti, per vedere i loro sorrisi e i loro baci, simbolo di un amore inossidabile, come era un tempo il suo.
Ma la casa al civico 15 di Blenheim Road, per ironia della sorte, è a pochi passi da quella che, al numero 23, era la sua casa, dove ancora vive il suo ex marito, ma con una moglie e una figlia nuova di zecca.
E allora, come sopravvivere a tanta disperazione? Come trovare speranza quando la persona che amava si è stancata di lei, delle sue paure e dell’alcolismo di cui soffre?
Per Rachel sembra non esserci via d’uscita, e procedendo con la lettura si scoprono dettagli della sua vita sempre più desolanti: il licenziamento dal lavoro, la mancanza di amici, la lontananza da una madre che sembra ignorare i suoi problemi, e le bugie, tante, che lei racconta a tutti quelli che incontra.
Rachel disprezza se stessa per la persona che è diventata, detesta Anna che si è presa tutto ciò che era suo: il marito, la casa, la sua vita, ed è riuscita dove lei aveva fallito, ovvero avere un bambino.
Ma soprattutto invidia Megan e prova per lei, e per suo marito Scott, un’attrazione inspiegabile fino a quando non scorge un’incrinatura in quella che per lei era la perfezione. E quell’incrinatura diventa presto una voragine dalla quale è difficile non essere inghiottita.
Paula Hawkins narra una storia in continuo crescendo, iniziando in sordina e offrendo un finale inaspettato, che è riuscita a stregare milioni di lettori ed è diventata un caso letterario nel giro di pochi mesi.
Un libro che riserva tante sorprese, non solo per i fatti che si susseguono senza sosta, ma anche per la psicologia dei personaggi, che inizialmente si delinea semplice e chiara, ma che poi si svela contorta e complessa.
Insomma, niente è come ce lo si aspetta, né per Rachel, né per chi legge!
Vera MORETTI
