Mega party in discoteca che termina nella toilette in un turbinio di emozioni lampo? No!
Sveltina in ufficio col collega strafigo? No!
Serata romantica tra due calici di vino e la musica del primo bacio? No!
Anche se le vostre intenzioni fossero lodevoli, il sesso prima del matrimonio sembra non essere più di moda (ci avevano già provato col Silver Ring Thing qualche anno fa, ma a volte ritornano).
Nella città di Savièse, nella Svizzera Romanda, duecento giovani si sono infatti trovati lo scorso 5 marzo per raccontarsi le proprie esperienze in merito ad una scelta di vita che fa discutere: castità fino al fatidico giorno del sì.
Il desidero è quello di costruire un rapporto sincero, romantico e duraturo, ovvero un po’ quello che abbiamo tutti.
Ma cosa spinge questi giovani, e meno giovani, coraggiosi, che sembrano sbucare a sorpresa da un altro tempo? La speranza che, privata dell’impulsività del desiderio carnale, la relazione abbia basi più solide e non si dissolva per un nonnulla.
Un problema che sembra non riguardare granché la popolazione, dato che ormai gran parte delle coppie bombardate da scene erotiche a sfondo pubblicitario e programmi tv costellati di letterine nude, tende a darsi la buonanotte e a girarsi dall’altra parte.
L’eccesso si sa, chiama l’eccesso: dopo l’epoca libertina seguita ai moti del ’68, si torna sempre di più ad una sessualità rigida e controllata, che permetta di non cadere in balia delle troppo abbondanti tentazioni che ci circondano.
E’ altresì vero che le coppie “bianche” tendono a dedicare i loro interessi comuni ad attività come il lavoro, lo sport, l’arte e i viaggi scoprendosi complici e vivendo situazioni ed emozioni che tante invece non hanno mai avuto l’occasione di vivere.
A questo punto però sorge un dubbio: dove viene posto il confine tra amore casto ed amicizia?
Probabilmente ciò che separa una cosa dall’altra è proprio l’immensa passione del sesso, il rapporto carnale che si traduce in sintonia psichica.
Non si corre il rischio, saltando a piè pari un capitolo così importante della propria relazione di coppia, di fare qualche passo falso? Si, ci troviamo bene a fare jogging, ci piace Van Gogh, adoriamo guardare assieme le stelle e la nostra passione più grande sono i viaggi in giro per l’Europa. Ma il sesso è questione di feeling corporeo, di incastri di pelle. Come si può sposare una persona senza aver prima condiviso e costruito assieme qualcosa di unico sotto le lenzuola?
Forse l’idea è anche romantica, ma rischia di avere un pessimo effetto, fungendo da scappatoia ad un percorso indispensabile per una relazione sana e completa in un’epoca troppo frettolosa e superficiale.
Il sesso è un passo importante da fare con la persona giusta, ma è anche vero che il principe azzurro non si riconosce dai Ray Ban!
Perciò, se volete qualche dritta, prima di comprare una cintura di castità, leggetevi il piccolo capolavoro di Federica Bosco “101 modi per riconoscere il principe azzurro senza dover baciare tutti i rospi”. Un libro divertente, sagace e istruttivo per ovviare ad ogni dubbio in merito… e fare la scelta giusta! In medio stat virtus.
Erika Pompili