Le donne lo preferiscono bianco e rosè. Il vino sta diventando sempre più femminile e questa tendenza è confermata dai dati di una ricerca Survey Lab di Vente-privee (portale che si occupa dal 2001 di vendite-evento online con all’attivo 24 milioni di soci), che ha analizzato le preferenze dei clienti del sito in fatto di vino.
In Europa il 47% di coloro che acquistano vino online sono donne, tra i 30 e i 40 anni. In Italia, la percentuale si assesta al 39% con un trend di crescita costante. Vedrete che a breve il cameriere non rivolgerà più lo sguardo al vostro accompagnatore porgendogli la carta dei vini. Anche questo diventerà affare nostro perchè, in quanto a palato, non abbiamo nulla da invidiare proprio a nessuno.
Non solo online però, le donne che hanno preso in mano le redini delle aziende vinicole sono sempre di più perchè ‘fare il vino’ significa tornare alle radici, svolgere un compito che ha molto a che fare con la sensibilità, con la voglia di condividere e con la spiccata natura delle donne, quella di intuire i bisogni degli altri. Sono proprio queste le caratteristiche di Alessandra Boscaini, Direttore Commerciale di Masi Agricola, che proprio con Vente-privee ha saputo intuire la sinergia ‘vino-mondo femminile’ e per il terzo anno consecutivo puntano su un vino che strizza l’occhio alle donne ma che, una volta assaggiato, conquista anche il gusto maschile: Rosa dei Masi. Un vino rosè dalle note floreali della rosa, associate alla ciliegia, alla fragola e al lampone, che si accompagnano alla complessità delle uve leggermente appassite. Anche il packaging non è lasciato al caso, l’etichetta storica di Masi si tinge di rosa perla e fucsia rendendolo un vino perfetto anche per imbandire una tavola per un’occasione speciale.
Secondo gli ultimi dati di Survey Lab, le donne acquistano del vino online proprio in funzione di un evento, sono già proiettate al momento stesso in cui assaporeranno la bottiglia magari con il proprio compagno e perchè no con addosso l’abito acquistato apposta per l’appuntamento. Siamo passionali e acquistiamo d’impulso, gli abiti come pure il vino. Il 98% delle intervistate (vs 81% degli europei) associa il vino alla cena, il momento di convivialità e condivisione per eccellenza ed è ormai parte integrante della vita quotidiana, consumato soprattutto con amici (72%), in famiglia (62%) o in coppia (60%). Andreas Schmeidler, Country Manager Italia di vente-privee, commenta: “Stiamo contribuendo a diffondere una cultura del vino che passa anche dal digitale. Le nostre vetrine accompagnano il cliente in una shopping experience coinvolgente e totalizzante, attraverso schede prodotto e di abbinamento volte a svelare ogni sfumatura del vino: anche attraverso il digitale è possibile trasmettere un’emozione.” (Il portale ha venduto più di 4 milioni di bottiglie nel 2014, ed è stato eletto dalla Kedge Business School all’ultimo Vinexpo come il secondo sito di e-commerce nel settore enologico).
Qualunque sia la motivazione che ci spinge a farlo, ben venga un bel momento di relax e di condivisione con in mano un bicchiere colmo di buon vino italiano, da assaporare assieme al partner, all’amica o al team di lavoro. Che ne dite, brindiamo? State già cercando il cavatappi?
Martina ZANGHI’