L’abbiamo detto e continuiamo a dirlo in tutti i modi che il matrimonio è come un giardino da coltivare, che è un lavoro a tempo pieno e che non bisogna mai abbassare la guardia, ma c’è chi ha fatto di più.
Negli Stati Uniti, un importante magazine, ha chiesto ai più influenti blogger alcune considerazioni sul tema dando vita a un decalogo (o giù di lì) di indicazioni sulla quotidianità di coppia. Ecco, in sintesi, i risultati.
Non sottovalutare il potere terapeutico di un abbraccio: Una lettrice racconta che lei e suo marito indipendentemente dall’umore si abbracciano per due o tre minuti, tutte le sere, prima di andare a cena.
Concedere spazi: ci sono momenti in cui si è troppo assuefatti da preoccupazioni,stanchezza, stress: quello è il momento in cui il partner si fa carico del peso di casa e famiglia per concedere tempo e spazio a chi ne ha bisogno. (blogger Elad Nehorai)
Secondo molti sono i piccoli gesti di gentilezza fare la differenza: scendere a bloccare il cancello sotto la pioggia battente o comprare il latte fresco la mattina presto, ad esempio.
Le differenze nell’ascolto: se gli uomini espongono un problema si aspettano una soluzione o, almeno un tentativo di soluzione. Le donne no, spesso vogliono solo essere ascoltate, vogliono il supporto di cui hanno bisogno per capire da sole. (blogger James Michael Sama)
Fanno cose sciocche insieme, dai discorsi assurdi agli scherzi innocenti, e, soprattutto per alleviare lo stress della giornata , godono della reciproca compagnia.
“Io e mio marito hanno una vita abbastanza folle Non stiamo molto tempo insieme. Così abbiamo scoperto il texting. Costantemente. Foto divertenti del lavoro, dei bambini, etc… E ‘un modo di essere presente in ogni altri giorni anche quando il Bay Bridge ci separa.”- (blogger Meg Conley)
“Ogni giorno ci raccontiamo la ragione per cui ci stiamo scegliendo. Oggi mio marito ha detto, ‘Scelgo te perché sei una madre incredibile per la nostra figlia.”-
Trovano modi per addolcire la giornata del proprio partner. Dal caffè portato al trucco, alla colazione a letto.
“Mio marito punta la sveglia un quarto d’ora prima del necessario per avere il tempo di coccolarmi”
“Mio marito ed io abbiamo l’abitudine di fare colazione insieme, con calma parlando dei progetti della giornata, ma anche delle vacanze e di comprare un nuovo divano o cambiare la tinta alle pareti del salotto”
Abbiamo letto tutte le frasi, le dichiarazioni e le abitudini dei lettori, ma sono davvero tutte condivisibili? Sì? E’ davvero necessario abbracciarsi tutti i giorni per due minuti prima di salare l’acqua della pasta? Non si rischia di cadere un po’ nel banale?
Diteci la vostra
Silvia GALLI