Molte figure femminili meritano più attenzione di quella che già anno. Una figura davvero interessante fonte di ispirazione, sotto diversi punti di vista, è senza dubbio Lee Miller. Una donna bellissima, una modella, una musa ispiratrice per artisti e creativi ma anche una mente brillante e volitiva, che si espressa anche dietro l’obiettivo diventando reporter di guerra dal fronte per Vogue. Insomma un insieme di talenti che meritano di essere raccontati.

A portare sullo schermo la sua storia pazzesca Kate Winslet con il biopic Lee che si ispira alla biografia The Lives of Lee Miller di Antony Penrose (che è il figlio di Miller avuto con il suo secondo marito Roland Penrose). A dirigerlo Ellen Kuras ed uscirà in Inghilterra proprio in questi giorni, speriamo arrivi presto anche qui da noi in Italia.

Trama del bio pic Lee con Kate Winslet

Questa è senza dubbio la storia di una vita incredibile. Miller diventa presto una modella, è stata notata da un editore di Condé Nast e ha cominciato quindi la sua carriera nel mondo della moda sui giornali allora più importanti.

Seguì l’esperienza di collaborazione con Man Ray a Parigi, che ha un po’ catalizzato l’attenzione mettendo in ombra il suo talento. Tornata a New York apre un atelier fotografico riscuotendo un ottimo successo.  Si sposa con l’uomo d’affari egiziano Aziz Eloui Bey, con cui partì al Cairo dove realizzò alcuni dei suoi scatti più famosi (e stupendi!). La passione per i soggetti surreali e metafisici la portò a partecipare attivamente al movimento surrealista, frequentò non solo Man Ray ma anche Pablo Picasso, Paul Éluard, Jean Cocteau.

Trasferitasi a Londra con il secondo marito (chiamato alle armi) Lee decise di diventare fotoreporter di guerra, entrando a far parte del London War Correspondents Corp. Il film si focalizzerà proprio su questa parte della sua vita e sulla depressione post bellica dovuta a ciò che aveva visto e documentato. Miller è stata la prima donna a fotografare l’orrore dei campi di concentramento e ovviamente questa esperienza non la abbandonerà mai.

Kate Winslet protagonista del biopic Lee Miller

Lee Miller è stata una vera esplosione di vitalità estrema, una donna che ammiro moltissimo: sono davvero felice di interpretarla”, ha raccontato a Vogue. “Un’amante profonda, una pensatrice coraggiosa, modella in copertina per Vogue, corrispondente di guerra, icona, madre… Spesso vista attraverso gli occhi di un uomo, è stata descritta come una bellezza ribelle e sfacciata, e per questo a volte le sue gesta coraggiose sono state dimenticate. Era una donna che sapeva assaporare la vita fino in fondo. E sotto un’apparenza brillante si nascondevano anche storie difficili e profonde che nascondeva alle persone che amava. Ha dato al mondo una versione completamente inedita delle atrocità della guerra, mentre cercava il suo personalissimo punto di vista”. Winslet è senza dubbio un’attrice capace di incarnare tutte queste caratteristiche grazie al suo talento e alla sua personalità così unica e fuori dagli schemi.

Lee Miller, una donna da conoscere

Un altro punto di vista molto interessante che riguarda Lee Miller è La vasca del Führer, un libro pubblicato nel 2020 e scritto da Serena Dandini per Einaudi. Prendendo spunto da una fotografia che ha scoperto per caso, Serena Dandini si mette sulle tracce di Lee Miller Penrose, una delle personalità piú straordinarie del Novecento. La cerca nei suoi luoghi, dialoga con lei, ripercorre la sua esistenza che sembra un romanzo, invece è semplicemente la storia incredibile di una donna che ha anticipato i tempi e per questo è finalmente oggetto dell’interesse che merita. In copertina la famosa foto della vasca di Hitler.

Lee Miller con David E. Scherman, Lee Miller in Hitler’s bathtub, Hitler’s apartment, Monaco di Baviera, Germania, 1945. Lee Miller Archives

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