Manca poco meno di due mesi alla proclamazione del vincitore 2019 del Premio Strega, che a ragione possiamo considerare il premio letterario più ambito e importante in Italia. Il tempo di leggere, per chi ancora non l’avesse fatto, alcuni, se non tutti, tra i romanzi finalisti di questa edizione non manca certamente. Per questo abbiamo pensato valesse la pena di suggerirvi, tra i libri da leggere a maggio, alcuni fra i titoli che ci sono rimasti maggiormente nel cuore.

Abbiamo già parlato della straordinaria prova di Marco Missiroli che con Fedeltà è finito dritto dritto tra i dodici candidati al premio finale, ma non possiamo non suggerirvi anche Nadia Terranova con Addio Fantasmi o Eleonora Marangoni con Lux o ancora Paola Cereda con Quella metà di noi, che finiscono di super diritto nella pila di libri da leggere a maggio.

Libri da leggere a maggio 2019: NADIA TERRANOVA, ADDIO FANTASMI (EINAUDI, PP. 208, EURO 17,00).

Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere che cosa tenere e che cosa buttare, Ida è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era appena un’adolescente. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto, semplicemente è diventato, da un giorno all’altro, assente. Su quella perdita si sono imperniati i silenzi con la madre, il senso di un’identità fondata sull’anomalia, persino il rapporto con un marito, rimasto a Roma, con cui lei non vuole parlare se non attraverso brevi sms, almeno finché sono distanti. Specchiandosi nel vuoto del corpo paterno, svanito e mai ritrovato, è cresciuto anche il corpo di Ida, diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma oggi, fra insonnie allucinate e strazianti ricordi, deve trovare un modo per elaborare il lutto e far uscire il padre di scena.

CLAUDIA DURASTANTI, LA STRANIERA (LA NAVE DI TESEO, PP. 285, EURO 18,00)

Non solo memoir, non solo romanzo, il titolo ci trascina in una vita famigliare vorticosa: figlia di due genitori sordomuti, legati da un rapporto passionale ed esplosivo, emigrata da un paesino lucano a New York a solo sei anni, Claudia ha vissuto un’infanzia molto lontana dai canoni della tipica famiglia italiana, fino a cercare un’indipendenza e un’identità da adulta prima nella Capitale, poi, per seguire l’amore, in Inghilterra. In un susseguirsi di montagne russe emotive, di paesaggi e linguaggi da apprendere e dimenticare, questo libro è il racconto appassionato di un’educazione sentimentale contemporanea, in viaggio dal passato fino ai luoghi d’emigrazione dove fuggono le menti migliori delle nuove generazioni. Il volume ci racconta come si cresce, si vive e si ama senza radici o forse con troppe, disorientati dalle distinzioni sociali e dalla lotta per il benessere, guidati dalle stelle di un oroscopo che fissa le tappe di questa storia: famiglia, viaggi, salute e denaro, amore.

LIBRI DA LEGGERE A MAGGIO 2019: ELEONORA MARANGONI, LUX (NERI POZZA, PP. 224, EURO 17,00)

Ci sono molti modi di trasformare qualcuno in un fantasma, e Thomas Edwards si è scelto il suo. La sua vita non ha proprio niente che non va: Tom è un giovane italoinglese di buona famiglia, che abita a Londra e viaggia spesso per lavoro. Architetto, gestisce con successo uno studio di light design, e da quasi un anno fa coppia fissa con Ottie Davis, una chef in carriera con un figlio di sette anni, Martin. Ma Thomas abita il mondo solo in superficie: schivo e in parte irrisolto, lascia che la vita scorra senza pensarci troppo; il suo ricordo di un amore finito, quello per Sophie Selwood, è una presenza costante e tangibile, che illumina gli eventi e le cose che lo circondano, e ci racconta di come l’amore, o il ricordo dell’amore, possano trasformarsi in una composta e implacabile ossessione. Una strana eredità da parte di un eccentrico zio costringe Thomas a uscire dalla quotidianità. Un viaggio verso un’isola del sud Italia, un albergo affascinante e malandato e un fine settimana imprevisto – in compagnia della gente del posto e degli altri forestieri giunti a loro volta sull’isola – saranno l’occasione perfetta per sparigliare le carte, guardare le cose da un altro punto di vista e fare finalmente i conti con il passato, questo animale saggio e al contempo grottesco che sembra sempre volerci indicare la strada.

LIBRI DA LEGGERE A MAGGIO 2019: PAOLA CEREDA, QUELLA METÀ DI NOI (PERRONE, PP. 200, EURO 15,00).

Alle volte ci si ritrova nel mezzo: di due case, di più lingue. Nel mezzo di più vite, di decisioni ancora da prendere, di bisogni contrastanti. È qui che sta Matilde, maestra in pensione che si reinventa badante, alle prese con una parte di se stessa che credeva di non dover mai affrontare. I segreti sono spazi di intimità da preservare, nascondigli per azioni incoerenti, fughe, ma anche regali senza mittente per le persone che amiamo. Ma cosa resta di autentico nei rapporti quando si omette una parte di sé? Dove si sposta il confine tra sentimento e calcolo? Matilde lo scoprirà nel confronto con sua figlia, con l’ingegnere di cui si prende cura, con gli spaccati di vite sempre in bilico del quartiere di periferia in cui vive: ogni rapporto ci trasforma, in una dimensione di reciprocità che, attraverso l’altro, ci permette di valutare quanto, alla fine, siamo disposti a cedere di quella metà di noi. Dando voce a una coralità di personaggi, Paola Cereda racconta una società frammentata che cambia e fa emergere nuovi bisogni e nuove prospettive, in cui pare necessario inventarsi una nuova modalità per far quadrare i conti con noi stessi e con gli altri. Con una scrittura asciutta e chirurgica, che pure inaugura spazi di autentica poesia, tesse una storia universale, la storia di una donna in grado di restare in piedi quando crolla anche l’ultima illusione.

 

P.P.

(fonte Feltrinelli)