Le vacanze di dicembre ci hanno concesso tempo per respirare e riprendere fiato prima di cominciare il nuovo anno al meglio: più rilassati e più pronti. Allo stesso modo lo stop nell’editoria, che storicamente caratterizza il mese del Natale, ha avuto modo di ricaricare le pile e tornare ad essere sovrabbondante come ogni mese dell’anno. I libri in uscita a gennaio 2025 sono moltissimi e raccontano storie diverse fra di loro, che sapranno invogliarti all’immaginazione e a nuove prospettive.
Libri in uscita a gennaio 2025
Racconti che narrano una generazione in bilico tra rinuncia e speranza, romanzi che raccontano storie di resistenza, amore e giustizia, esordi letterari potenti ed emozionanti, ispirati a storie vere, come quello di Martina Pucciarelli, ma anche attesissimi ritorni in libreria come quello di Nadia Terranova che ci consegna, forse, il suo romanzo più personale e più intenso. I libri in uscita a gennaio 2025, insomma, ci promettono alta letteratura, da godere nella serenità delle mura domestiche.
La nostra selezione
Vi proponiamo una selezione di libri in uscita a gennaio 2025 per cominciare il nuovo anno all’insegna della letteratura.
Libri in uscita a gennaio 2025, Nadia Terranova, Quello che so di te
(Guanda, PP. 272, Euro 19,00). C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.
Martina Pucciarelli, Il Dio che hai scelto per me
(HarperCollins, PP. 320, Euro 18,00). Il racconto di un coraggioso addio, ispirato alla vera storia dell’autrice, cresciuta nella comunità religiosa dei Testimoni di Geova. “Sei sempre stata un faro per la nostra famiglia”, le ripeteva sua madre. Alessandra, però, seconda di cinque figli, non voleva portare luce, voleva che qualcuno illuminasse la strada per lei e rispondesse alle sue domande di bambina. Cresciuta sotto la rigida disciplina dei Testimoni di Geova, ha sempre cercato di soddisfare le attese dei genitori e di non creare problemi. Così, fino a ventinove anni, non ha mai partecipato a un compleanno né spento una candelina. Non ha ascoltato la musica che ascoltavano i suoi coetanei né letto libri non approvati in comunità. E anche l’amore, quando l’ha incontrato, è stato subito sacrificato. Dopo aver sposato Federico, un uomo più grande scelto per lei all’interno dei Testimoni, Alessandra da figlia devota diventa moglie devota. Ma quando scopre di essere incinta qualcosa dentro di lei cambia. Non può più ignorare i propri desideri e per i suoi bambini vuole essere migliore: loro devono avere la libertà che a lei è sempre stata negata. Inizia così il coraggioso atto di allontanamento dalla comunità, un percorso di ricostruzione di sé stessa che stravolge il suo destino e quello delle persone che ama.
Libri in uscita a gennaio 2025: Marcelo Rubens Paiva, Sono ancora qui
(La Nuova Frontiera, PP. 288, Euro 18,00). Rio de Janeiro, gennaio 1971: Marcelo ha solo undici anni quando il padre, un ex deputato, viene sequestrato dagli agenti della dittatura militare. Da quel momento di lui non si avranno più notizie. Con cinque figli da crescere e nonostante il dolore, Eunice, la madre di Marcelo, ingoia le lacrime e trova la forza di ricostruire la propria vita. Riprende gli studi con una determinazione straordinaria e diventa avvocato, dedicandosi alla difesa dei diritti civili, alle lotte per la democratizzazione del Paese e alla ricerca della verità. Anni dopo, quando Eunice si ammala di Alzheimer, Marcelo inizia un viaggio nei ricordi al tempo stesso personale e universale: un atto di testimonianza che mira a mantenere viva la storia e l’identità della famiglia e quindi anche la memoria collettiva.
Roberto Camurri, Splendeva l’innocenza
(NN Editore, PP. 176, Euro 17,00). Luca ha quarant’anni e conduce una vita senza attese, ancorata al passato. Vive da sempre a Monterosso, gestisce con scarso entusiasmo il bar di famiglia, ha una relazione instabile con Giulia e non riesce a dimenticare Valentina, il primo amore di gioventù. Trascorre le giornate scrollando sui social e servendo al banco Pietro e Alessio, i suoi amici di sempre. Ma un giorno Alessio, in preda all’abuso di alcol e droga, scompare costringendo Luca ad agire. Spinto da un vecchio senso di colpa nei confronti dell’amico e pervaso dai ricordi dell’estate 2001, in cui tutto è accaduto.
Libri in uscita a gennaio 2025: Maria Costanza Boldrini, Gli anni dell’abbondanza
(Nord, PP. 384, Euro 19,00). In un piccolo paese dell’Italia del ‘900, vive un’umile famiglia come tante. Eppure le sue donne hanno un dono speciale. I Contini sono una famiglia come tante, lì a Valchiara, un piccolo paese del centro Italia affacciato sul mare. Benvoluti e gran lavoratori, conducono un’esistenza povera ma dignitosa. Poi qualcosa cambia quando la giovane Beata, a dispetto delle proteste della madre, decide di farsi assumere alla Regia Fabbrica dei Sigari. Perché un misterioso miracolo si produce in lei: è la sua abbondanza, un dono che la rende la beniamina delle colleghe zigarare e il bersaglio dell’occhiuto sospetto dei controllori della fabbrica. E dopo di lei anche sua figlia Clarice e la nipote Antonia saranno benedette e maledette da questo prodigio, ciascuna a modo suo. Tuttavia l’abbondanza non è per sempre, può sparire da un momento all’altro a causa di un grande dolore. E di dolori ne vivranno tanti, Beata, Clarice e Antonia, vittime della violenza della Storia ma capaci di affrontare e superare ogni difficoltà, anche grazie a un’altra benedizione, l’amore puro e incondizionato dei loro adorati mariti.
P.P.
Fonte sinossi ibs.it