Disattivato Google Calendar, inserito l’out of office nella mail, siamo pronti a partire per le vacanze. Agosto, si sa, è quel tempo in cui tutto si ferma: le città si svuotano, mentre le spiagge, al contrario, cominciano a gremirsi di gente, raccontando voglia di leggerezza e spensieratezza. Agosto è, dunque, tempo di vacanze. Ma non per tutti. Il mondo dell’editoria, in questo periodo caldo dell’anno, sforna successi editoriali dietro successi. Anche perché, tradizionalmente, agosto è uno di quei mesi dell’anno in cui si dedica più tempo ai libri e alla lettura. Le ferie, infatti, ci regalano più tempo libero e la mente sgombera dai pensieri, invoglia a perdersi in un buon libro. Moltissimi sono dunque i libri in uscita ad agosto 2024.

Libri in uscita ad agosto 2024

Le novità letterarie di questo mese promettono di offrirti storie uniche e avvincenti. Dalla narrativa più classica al romanzo di genere, i libri in uscita ad agosto 2024 saranno per voi preziosi compagni con cui passare ore liete in pieno relax. Di seguito trovate la nostra selezione con le rispettive sinossi.

Domenico Dara, Liberata

(Feltrinelli, PP. 400, Euro 19,00). Liberata Macrì ha un modo tutto suo di vivere. Dattilografa di professione, crede a quello che non si vede, convinta che sia l’invisibile la vera misura del mondo. L’unico contatto col quotidiano sono i fotoromanzi che colleziona e custodisce con cura, soprattutto se ritraggono Franco Gasparri, l’attore che ama in segreto. Incline alla solitudine e distaccata dalle relazioni, a eccezione dell’esuberante amica Giuditta, la sua vita cambia completamente quando conosce Luvio, il nuovo operaio dell’officina meccanica del padre. In un attimo, Liberata si sente proiettata dentro uno dei suoi fotoromanzi, come l’eroina d’una storia d’amore impossibile. Ma gli amori reali possono aspirare alla perfezione delle storie raccontate? E può l’invisibile essere sostituito dalla realtà del mondo? In anni di profondo cambiamento, segnati dalla violenza nelle piazze e dalla strategia del terrore ma anche dalle conquiste con cui le donne si fanno più autonome e consapevoli del proprio ruolo, anche Liberata vivrà, tra una misteriosa voce radiofonica e uno strano collezionista di cimeli religiosi, una sorta di metamorfosi, come uno di quegli insetti che il padre colleziona e che insegnano, sempre e comunque, come per divenire adulti si debba sacrificare e perdere una parte di sé.

Libri in uscita ad agosto 2024: Chiara Valerio, La gioia piccola d’essere quasi salvi

(Einaudi, PP. 240, Euro 12,50). «Ci sono quelli felici e contenti e quelli felici nonostante». Agata ha trascorso la vita a studiare la grammatica e a sopportare il dramma immenso di essere sopravvissuta alla sua famiglia. Le resta solo la nipote Giulia, che a sei anni ha visto la mamma sporgersi dal balcone fino a volare di sotto. Poi c’è Marco, testimone inconsapevole di quella tragedia che li ha uniti per sempre. Ora Giulia è adulta, è appena tornata da un viaggio a Londra e ha trovato Agata dentro un delirio di fantasmi e allucinazioni che le sta portando via i nomi e le cose. Ma trova anche Leni, una ragazza polacca bellissima che sta con Marco. Giulia, Marco, Leni: loro ricordano ancora i tormenti che li abitano, eppure, in qualche modo, imparano a fare i conti con le cicatrici e a far entrare nelle proprie esistenze un po’ di felicità.

Fabiano Massimi, Le furie di Venezia

(Longanesi, PP. 400, Euro 19,00). Venezia, 1934. Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta in una piazza San Marco gremita di camicie nere. Tra la folla, anche l’ex commissario di polizia Siegfried Sauer e il suo compare Mutti, che hanno raggiunto la città lagunare per unirsi alla resistenza antifascista. La speranza è di creare un incidente che sventi il pericolo di un’alleanza tra Italia e Germania. Sauer e Mutti incappano però in un mistero di ben altra portata: nella notte, in gran segreto, Mussolini si inoltra in motoscafo nella laguna. I due riescono a seguirlo fino al largo di San Clemente, dove lo vedono attraccare a un pontile buio e poi entrare, accolto da un uomo in camice bianco, nell’edificio principale dell’isola. Un’ora più tardi, il Duce torna al motoscafo e riattraversa la laguna per rientrare ai suoi alloggi, visibilmente scosso. Sauer e Mutti decidono di indagare e scoprono che sull’isola c’è un manicomio femminile, e che lì è ospitata una paziente misteriosa di nome Ida Dalser. La sua storia ha dell’incredibile: la donna, infatti, sostiene di essere nientemeno che la prima e unica legittima moglie di Benito Mussolini… Chi è veramente Ida Dalser? Una folle? Una bugiarda? O una vittima in possesso di informazioni che metterebbero a rischio il Regime? Sauer e Mutti si renderanno ben presto conto che dietro Ida Dalser e le sue accuse inaudite c’è molto, molto di più. C’è l’inimmaginabile.

Libri in uscita ad agosto 2024: Marta Aidala, La strangera

(Guanda, PP. 336, Euro 18,00). Prendere la propria vita e andare – per capire se stessa, trovare un futuro, non scendere più ma restare. Sono questi i motivi per cui, una mattina di maggio, Beatrice lascia Torino per trasferirsi tra le montagne. Quelle montagne che, ne è certa, sono donne anche se spesso recano nomi maschili. Donne come lei, che appena arrivata al rifugio del Barba, un uomo burbero dal passato misterioso, si sente respinta, in quanto fumna e strangera. Marta Aidala ha il coraggio di una voce limpida che lascia parlare i gesti e gli accadimenti, i rumori del bosco, gli odori, la luce di un cielo alto sopra le cime.

E sa raccontare nei dettagli più concreti una nuova epica, quella di una ragazza che va dietro alla propria libertà nonostante le esitazioni e le paure, una ragazza che cerca se stessa nei sentieri e tra gli uomini di montagna, in un mondo che sente suo anche se le vecchie tradizioni la guardano con diffidenza. Con timore e curiosità, come la guarda Elbio, il giovane malgaro con cui Beatrice instaurerà un legame profondo, fatto di ritrosie e slanci, in quell’intimità fragile e struggente che c’è tra due persone che si specchiano e si riconoscono. Quando l’estate finisce Beatrice però decide di non seguire Elbio a valle, rimane invece assieme al Barba in rifugio, luogo che ora, forse, sente di poter chiamare casa. Ma l’inverno senza neve le rivelerà una montagna inaspettata, spingendola a rimettere tutto in discussione, e interrogandola ancora una volta sul suo futuro, sulla persona che vuole essere e sui luoghi a cui sente di appartenere.

P.P.

Foto di S O C I A L . C U T su Unsplash

Fonte sinossi ibs.it