Per gli appassionati di letteratura il motto aprile dolce dormire non esiste. Non sarà difficile, infatti, sconfiggere il languore che ci prende in questo mese che vede la primavera esplodere in tutta la sua meraviglia. Tra i tanti libri in uscita ad aprile 2024 e l’arrivo della comunicazione con la dozzina del Premio Strega 2024 (prevista per il 5 aprile) non ci sarà davvero molto tempo per dormire. Quelle che leggeremo questo mese saranno storie che ci faranno emozionare e riflettere. Storie avvincenti e sognanti. Storie che saranno anche in grado di portarci indietro nel tempo.
Libri in uscita ad aprile 2024
Grazie ai libri in uscita ad aprile 2024, faremo, ad esempio, un tuffo nel passato con la riedizione di un amatissimo romanzo di Louisa May Alcott, indimenticata e indimenticabile autrice di Piccole Donne o ci perderemo tra le isole di Ernesto Franco, aspettando l’estate… Insomma, i libri in uscita ad aprile 2024, promettono di tenerci ben svegli e con gli occhi incollati alle pagine. Di seguito, trovate la nostra selezione.
Yiyun Li, Il libro dell’oca
(NNEditore, PP. 384, EURO 20,00). Amiche inseparabili, Fabienne e Agnès sono cresciute nella Francia rurale del dopoguerra: Fabienne non ha frequentato la scuola, costretta ad aiutare la famiglia dopo la morte della madre; Agnès, esclusa dai compagni, sviluppa un’ossessione per l’amica “geniale” e per le sue storie macabre. Sono proprio queste storie a imprimere una svolta alle loro vite, quando Fabienne convince Agnès a metterle per iscritto e pubblicarle a suo nome. Il libro ha un successo enorme e porta Agnès in una traiettoria di fama, ma anche di solitudine. Anni dopo Fabienne muore, e Agnès riceve la notizia a Philadelphia, dove ora vive con il marito. Finalmente libera di raccontare la sua versione, svela i segreti di un’amicizia che le ha dato e tolto tutto.
Libri in uscita ad aprile 2024: Louisa May Alcott, Una ragazza fuori moda
(New Compton Editori, PP. 288, EURO 10,00). Polly Milton è una ragazza di campagna, semplice, affettuosa e sempre allegra. Indossa abiti modesti e fuori moda, ma non fa caso a queste formalità, per lei la vera ricchezza si misura diversamente. Fanny Shaw, ragazza di città più che benestante, adora vestirsi sempre all’ultimo grido e ogni altro genere di frivolezza. Quando Polly arriva in città, ospite in casa di Fanny, le possibilità che le due vadano d’accordo sono davvero poche… eppure, tra loro nasce un’amicizia autentica e sorprendente. Non solo, ma Polly entra nelle grazie di tutta la famiglia di Fanny, che adora la sua spontaneità e il suo intramontabile ottimismo. Con il passare degli anni, anche i suoi sentimenti per l’impetuoso fratello di Fanny, Tom, si fanno sempre più forti. Chissà che anche loro non siano destinati a un legame profondo.
Ernesto Franco, Storie fantastiche di isole vere
(Einaudi, PP. 136, EURO 17,50). Questo libro in uscita ad aprile 2024 descrive l’incontro di due personaggi. Il primo è un narratore, il Pilota, un marinaio che ha navigato su ogni rotta ed è sbarcato in ogni porto, e possiede perciò la saggezza dell’esperienza, quella vera, che si deposita lentamente nel corso di una vita. Sorseggiando un bicchiere di vino Pigato o di rum, fumando una delle sue sigarette papier maïs, pescando nella baia a bordo di una lampara o osservando il mare dall’alto della collina, con il suo affabulare ipnotico e avvolgente il Pilota irretisce chi lo ascolta, lo piglia all’amo, lo cattura, iniziandolo all’insulomania, il culto, o malattia, degli ultimi discendenti di Atlantide. Il secondo personaggio si limita per lo più ad accogliere e raccogliere i racconti dell’altro, ma senza chi ascolta non esisterebbe chi narra, senza lettore non ci sarebbe scrittore. Il porto in cui i due si trovano è quello di Genova, dove «quando vedi una nave enorme sfilare piano in fondo alle vie, ti chiedi se sta salpando lei o se sta salpando la città»; il molo su cui passeggiano è «una rampa verso l’ignoto, una macchina della fantasia: se non salpi con una nave, lo fai con il desiderio o con i ricordi». E il testo che compongono insieme è un isolario, ovvero un libro anfibio, per metà vero e per metà fantastico: un inno al mistero e all’inquieta bellezza delle isole, e quindi all’arte del racconto, e all’oceano delle storie.
Libri in uscita ad aprile 2024: Brandon Sanderson, Tress del mare smeraldo
(Orion Publishing Co, PP. 432, EURO 20,00). Tress vive su un’isoletta sperduta nel mezzo di un oceano color smeraldo, un oceano un po’ diverso da quelli cui siamo abituati, fatto di spore piovute da una gigantesca luna. Costretta a rimanere sul suo scoglio di nerissima arenaria, Tress vi conduce un’esistenza tranquilla, costellata di piaceri semplici: collezionare le tazze che le portano marinai di passaggio provenienti da terre lontane e ascoltare le storie che racconta il suo amico Charlie. Almeno, questa è stata la sua vita fino al giorno in cui il padre di Charlie, il duca dell’isola, decide di partire con il figlio per trovargli una sposa, un viaggio che si conclude in modo del tutto inaspettato. È l’inizio di una pericolosa, entusiasmante avventura che Tress non avrebbe mai saputo nemmeno immaginare: imbarcatasi clandestinamente su una nave, deve riuscire a trovare la Fattucchiera del Mare Mezzanotte, navigando tra rotte infestate dai pirati e spore letali, su un mare in cui ogni singola goccia d’acqua potrebbe significare la morte.
P.P.
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