Ci sono persone che hanno più bisogno di dormire rispetto ad altre. Sappiamo tutti, ad esempio, che al compianto Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy bastavano solo quattro ore di sonno per notte (si dice che anche a Mr Obama ne bastassero poche) mentre ad altre persone di ore ne servono almeno otto.
Ci sono persone che preferiscono andare a dormire presto ed altre che invece non spengono la luce prima dell’una di notte o anche più tardi. Ognuno ha il proprio ritmo e lo deve rispettare, per quanto possibile.
Recentemente però, alcuni studi hanno dimostrato, inequivocabilmente che il sonno è un toccasana per tutti, anche per chi apparentemente non sembra averne bisogno.
1. Il sonno rende il lavoro più piacevole.
“Il sonno è un mezzo per ringiovanire la mente e il corpo e ha un effetto positivo sulla qualità della vita”, ha detto il dottor Larry Atshuler, direttore della medicina del sonno e autore di dottore, Say What? . “Riposare il corpo anche per un breve periodo di tempo permette ai nostri sistemi di riposare e riequilibrarsi. Ciò si traduce in un lavoro più efficiente e più gratificante, di conseguenza più piacevole”. Un pisolino è raccomandato all’inizio del pomeriggio per poter continuare a lavorare efficacemente
2. Aumenta la tua produttività sul lavoro.
Il sonno affina la memoria e riduce la stanchezza – che ci rende più produttivi”, ha detto Altshuler. “Ci aiuta a funzionare meglio e ci aiuta a fare più cose”.
3. Può ridurre l’ansia e la depressione.
Se si è troppo stanche è ora di schiacciare il pedale del freno.
“Nelle persone stressate i corpi producono il cortisolo, le catecholamine e i neuropeptidi che li aiutano a realizzare le cose a breve termine senza effetti nocivi, ma la produzione di tali sostanze a lungo termine e inopportuna può avere effetti negativi sul sistema immunitario”.
4. Può rafforzare i rapporti professionali e personali.
Le persone stressate e che non riposano abbastanza rischiano di essere scostanti; le emozioni sono più fragili: una breve pausa può migliorare le relazioni. I colleghi vene saranno grati!
5. Se fatto bene, il sonno non interferisce con quello notturno
il sonno non interferisce con il sonno regolare, ma non deve essere troppo lungo. Uno studio ha rivelato che 30 minuti è la durata ottimale e durate più brevi o più lunghe non forniscono gli stessi vantaggi.
6. Può aiutarti a vivere più a lungo.
Nei paesi dove la siesta pomeridiana è consuetudine, sono inferiori le morti per malattie cardiache, anche per i lavoratori dovrebbe essere garantito un momento di siesta, persino in ufficio
Tutto chiaro? Potete metterlo tra i buoni propositi per questo autunno, dunque e …buon riposo!
Silvia GALLI
Tratto da un’intervista a Larry Altshuler MD
Immagine tratta dal web