Da stasera arriva in Italia la prima stagione di Masters of sex, la serie ambientata negli anni ’50 creata da Michelle Ashford che sarà trasmessa ogni lunedì alle 21,10 su Sky Atlantic.
Dopo il successo negli Stati Uniti, dove dal 13 luglio sarà trasmessa la seconda stagione, le avventure del sessuologo William Masters e della psicologa Virginia Johnson sono pronte a conquistare il pubblico italiano. Se avete amato la commedia Hysteria, il film con Maggie Gyllenhaal e Rupert Everett dedicata all’invenzione del vibratore, sarete conquistati da questo telefilm che ha conquistato anche 2 nomination agli ultimi Golden Globe, un Critics’s Choice Television Award e un American Film Insitute Award.
Masters of sex è basato sulla biografia di Thomas Maier Masters of sex: the life and times of William Masters and Virgia Johnson, il libro che racconta gli 11 anni di ricerche dei due dottori che con le loro indagini operarono una piccola grande rivoluzione. I risultati del loro studio furono tradotti in 30 lingue e segnarono una tappa fondamentale della sessuologia: dapprima grazie alla disponibilità delle prostitute e poi di volontari (382 uomini e 312 donne), poterono esplorare in quell’universo rimasto fino ad allora un tabù. A Masters e Johnson si deve per esempio la conferma scientifica del “periodo refrattario” per gli uomini e della sua inesistenza, seppure supposta da taluni, per le donne. La serie mescola con intelligenza ed ironia realtà e finzione e come Mad men, Pan am o Magic city ha conquistato il pubblico anche con la scrupolosa ricostruzione di un’epoca storica affascinante.
Al successo della serie contribuiscono anche la sceneggiatura (lo stesso Maier è stato consulente della produzione) e il cast: i panni del dottore Masters sono vestiti dall’attore britannico Michael Sheen che abbiamo già apprezzato in grandi produzione come Il gladiatore e Twilight o film indipendenti come The Queen; la dottoressa Johnson ha invece il volto della bella Lizzy Caplan, familiare ai telefilm addicted per le sue apparizioni in Smalville, True Blood e New Girl.
Andrea VIGNERI
