Anche se passa in secondo piano a causa della pandemia, non possiamo dimenticarci che l’America si sta apprestando ad andare al voto.
Come è ormai tradizione, noi di Bellaweb amiamo, in questa circostanza raccontare non tanto il candidato quanto, piuttosto la moglie, anzi la First Lady.
Di First Ladies abbiamo parlato quattro anni fa, ebbene sì, sono già passati quattro anni, ma le belle tradizioni non si dimenticano e noi, di certo non dimentichiamo Melania.
Melania Trump è la first lady dei due primati: il primo, innegabile, per la bellezza: non c’è stata First lady più bella, nemmeno la tanto acclamata Jackie – e stiamo parlando di bellezza non di eleganza- e il secondo per la latitanza.
Melania è stata notata spesso più per le assenze che per le presenze. A cominciare dalla sua presenza alla Casa Bianca: ha atteso la fine dell’anno scolastico del figlio prima di trasferirsi a Washington, inoltre spesso ha cambiato le regole all’ultimo momento.
Non sono poche le volte in cui la First Lady ha tardato o addirittura disertato incontri pubblici.
Spesso è apparsa lontana dal marito, sia fisicamente che nelle idee, quando le prime volte in cui la coppia presidenziale non è apparsa mano nella mano è partito l’ hashtag #freemelania in cui si inneggiava alla “liberazione” dalle catene di un matrimonio in cui lei non credeva.
Ma davvero è così?
Siamo sicuri che la First Lady sia così distante dal marito? Sicuramente la definizione migliore della First Lady l’ha data il NewYork Times dicendo che in questi quattro anni lei ” ha scelto di essere vista più che sentita” raccontando, spesso con i propri outfit, il suo pensiero. Un pensiero che è maturato durante la presidenza Trump e che dal discorso accusato di plagio nel 2016 è approdato aquello di Charlotte del 2020.
“Ogni parola è sua” ha detto- ma davvero nonce n’era bisogno -il suo capo dello staff Stephanie
Grisham, un discorso «europeo», relativista, anche nella scelta dei temi e delle parole. E spesso durante questa campagna è stata davvero al fianco delpresidente con parole empatiche «Mio marito Donald si batte per voi. Come avrete capito negli ultimi 5 anni, non è un politico tradizionale. È una persona genuina, che ama questo Paese: che vi piaccia o no, sapete sempre quello che pensa»,
Al di là di come andrà la l’elezione: non spetta a noi dirlo né tantomeno fare il tifo per uno o l’altro candidato, ci sentiamo di dire che, se mai dovesse continuare ad essere FLOTUS, (first lady of United States) Melania, forte di quattro anni di esperienza, sicuramente farebbe meglio degli scorsi.
Silvia GALLI