Anche se forse non ci abbiamo fatto caso, il numero di bambini che portano gli occhiali sta aumentando. A quanto pare, infatti, i casi si miopia tra i bambini stanno crescendo in maniera esponenziale e, per questo motivo, pediatri e oculisti hanno voluto capire perché.
La risposta è, ahimè, piuttosto scontata e figlia del nostro tempo: se le generazioni passate ci vedevano meglio, il merito è da ricercare nelle ore, maggiori, che si trascorrevano all’aperto, lontani da ogni tipo di dispositivo tecnologico.
Ebbene sì, la causa del calo della vista dei bambini 2.0 è proprio l’attrazione che essi provano nei confronti di pc, tablet e smartphone, che sono i maggiori responsabili di disturbi oculari, primo fra i quali è, appunto, la miopia.
Seconda “imputata” è la maggiore scolarizzazione: ciò che avveniva in passato negli adolescenti, che, chini sui libri, sforzavano la vista tanto da provocarne un calo, ora accade in anticipo, già alle elementari.
Tecnologia e progresso, dunque, rovinano la vista dei nostri bambini? Se, per quanto riguarda compiti e lezioni scolastici non possiamo farci nulla, a meno che non abbiamo intenzione di inimicarci per sempre le insegnanti, si può limitare il tempo trascorso a giocare con tablet & co, magari proponendo una bella corsa in un prato o una spedizione ai giardinetti sotto casa.
La cosa positiva è che ad oggi esistono nuove tecniche in grado di correggere alcuni dei problemi legati alla vista, oltre al classici occhiali, come ad esempio innovativi farmaci in grado di tenere sotto controllo la miopia rendendo il recupero graduale e sicuro.
Vera MORETTI