Visitare le mostre d’arte è sempre un’esperienza da consigliare e soprattutto durante le feste natalizie quando abbiamo più tempo libero a disposizione, è perfetto programmare qualche visita nella nostra città o in qualche città d’arte vicino a noi (ma anche lontana perchè no?).

Molto spesso non conosciamo la nostra città i musei che ci sono in centro o nelle città vicine e questi giorni tra un regalo e l’altro sono l’occasione perfetta per approfittare e concederci qualche pra tutta dedicata alle mostre d’arte.

Ne abbiamo selezionate alcune in giro per l’Italia aperte proprio in questo periodo:

Passiamo da Torino con Andrea Mantegna a Palazzo Madama in Piazza Castello. Fino al 4 Maggio una rassegna del magnifico artista del Rinascimento con sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati. Info: palazzomadamatorino.it

Andiamo fino a Modena per Kenro Izu. Requiem for Pompei fino ad Aprile al MATA, via della Manifattura dei Tabacchi, 83. Una selezione di 55 immagini inedite scattate tra le rovine di Pompei, dove l’artista ha collocato, con un poetico gesto di pietà, le copie dei calchi originali dei corpi che spiccano come bianche sagome umane. Info: fmav.org

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Al Mart di Rovereto Danzare la rivoluzione Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, fino a Marzo 2020. Oltre 170 le opere esposte: dipinti, sculture, documenti, fotografie che testimoniano come la pioniera della danza moderna abbia attraversato confini geografici e temporali, tanto che ancora oggi, a un secolo di distanza, la sua figura è quasi leggendaria. Info: mart.trento.it

Un po’ più giù nella città dei sassi Trama doppia: Maria Lai, Antonio Marras. Ad ospitare l’esposizione il Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata all’interno del seicentesco Palazzo Lanfranchi di Matera. Fino all’8 Marzo un percorso di oltre 300 opere di Maria Lai e di Antonio Marras, lavori inediti della grande artista sarda, selezionati dall’archivio personale di Antonio Marras e dall’Archivio Maria Lai che dialogano con opere e installazioni dello stilista, ma anche con opere realizzate da entrambi a quattro mani. Info: musei.basilicata.beniculturali.it

MOSTRE D’ARTE: DA NORD A SUD ECCO GLI APPUNTAMENTI DEL PERIODO

L’artista sudcoreana Yeesookyung arriva fino a Napoli con Whisper Only to You al Museo Madre, la prima mostra personale dell’artista. Fino al 13 Gennaio 2020 l’esposizione si articola in due percorsi complementari al Madre e al Museo ma anche al Real Bosco di Capodimonte. Info:madrenapoli.it

Fino al 26 Gennaio Leonardo La macchina dell’immaginazione a Palermo. Un’esposizione multimediale a cura di Treccani, progettata e messa in scena da Studio Azzurro che, integrando linguaggi e competenze diverse – dal video all’animazione grafica ai sistemi interattivi – ha intrapreso un percorso progettuale complesso scandito da sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive, che coinvolgono lo spettatore in un racconto di immagini e suoni che, a partire dal multiforme lascito di Leonardo, ci “parlano” tanto del suo, quanto del nostro tempo. Info: gampalermo.it

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Un classico in tutti i sensi: Canova. Eterna Bellezza in mostra a Palazzo Braschi nella città eterna, fino al 15 marzo 2020. Una mostra dedicata all’artista e al suo suo legame con la città di Roma che, fra Sette e Ottocento, diventò la fucina del suo genio e inesauribile fonte di ispirazione. Un rapporto, quello tra lo scultore e la città, che emerge in una miriade di aspetti, unici e irripetibili. Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, lungo il percorso espositivo sarà rievocata la calda atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine Settecento, mostrava le proprie opere agli ospiti, di notte, nell’atelier di via delle Colonnette. Info: museodiroma.it

Se fate un salto a Genova non perdete Anni Venti in Italia fino al al 1 marzo 2020 a Palazzo Ducale. Gli anni venti furono cruciali di passaggio tra la Grande Guerra, con la fine dell’ottimismo e delle certezze che avevano caratterizzato la Belle Époque, e la crisi mondiale del decennio successivo. La mostra mette in luce uno sguardo originale sul decennio, mettendone in luce non tanto gli aspetti esteriori del glamour, nei quali si incarnarono il desiderio di evasione e di appagamento sensoriale, quanto piuttosto i lati più oscuri, inquieti e irrazionali. Info:palazzoducale.genova.it

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Photocredit  Cesare Laurenti, 1897, Fioritura Nova, in mostra al Mart di Trento