Quando abbiamo appreso la notizia del reboot di Sex and The City, noi fan della Serie Tv divenuta una sorta di Bibbia, siamo state scosse da un piccolo sussulto di gioia. Ci siamo fatte prendere dalla felicità di vedere di nuovo le ragazze – poco importa se più ragazze non sono – alle prese con sandali dal tacco alto e Cosmopolitan per le strade di Manhattan. Dalla felicità di vivere insieme a loro gli sviluppi delle loro vite, ormai fatte di felicità coniugali e bambini più che di sex. Tuttavia, già quando abbiamo saputo della defezione di Samantha (Kim Cattrall) abbiamo cominciato a storcere il naso. Ma ora che è giunta anche la notizia dell’assenza di Mr Big, storico fidanzato di Carrie Bradshaw nelle 6 stagioni della serie TV e nei due film correlati, ci siamo chieste in maniera lucida se davvero questo reboot fosse necessario.

Mr. Big dice no al reboot di Sex and The City

Spenti gli entusiasmi e analizzata la vicenda in maniera lucida, questo ritorno ci sembra davvero una forzatura. Perché si vuole a tutti i costi spremere il limone anche quando il succo ormai è già tutto andato? Perché bisogna per forza allungare il brodo rendendolo insipido? Già il secondo film ci aveva lasciato con l’amaro in bocca per le esagerazioni e le forzature non più pertinenti. Ci serviva davvero un reboot? Non sarebbe stato meglio servare incontaminato il ricordo di una serie che si era evoluta e sviluppata nei giusti tempi e al tempo giusto. Una serie che ci aveva dato una lectio magistralis su come trattare la sessualità femminile, ancora taboo tra la fine degli Anni ’90 e l’inizio dei 2000. Per questo e per molto altro, non ce la sentiamo di biasimare Mr Big.

Assente anche dal film

La notizia dell’assenza di Mr Big, al secolo Chris Noth, è stata diffusa da PageSix. E pare essere abbastanza attendibile se si pensa che nel 2018, James Andrew Miller, giornalista di Origins, aveva rivelato che nella sceneggiatura di un eventuale terzo film (mai girato) Mr. Big sarebbe uscito di scena morendo per un attacco di cuore sotto la doccia. La pellicola avrebbe, infatti visto Carrie alle prese con il lutto, circondata dall’affetto delle amiche.

Mr. Big, personaggio catalizzatore di odio

Del resto Chris Noth aveva dichiarato già più volte che voleva scrollarsi da dosso un personaggio catalizzatore di odio. Se, infatti, moltissime vedevano in lui l’uomo ideale, altrettante fan lo detestavano per il tira e molla con Carrie e la sofferenza che arrecava alla loro eroina.

Assente anche Steve Brady?

Inoltre stando alle indiscrezioni riportate dall’edizione statunitense di Cosmopolitan, sembrerebbe che anche Steve Brady (David Eigenberg), marito di Miranda Hobbes potrebbe dare due di picche. Tuttavia la trattative con l’attore sarebbero ancora in corso, quindi non c’è ancora nulla di certo… Del resto suonano lapidarie le parole di Max Casey Bloys, chief content officer di HBO, che qualche tempo fa ha dichiarato durante un’intervista a TVLine: “Proprio come nella vita reale, le persone entrano nella tua vita, le persone se ne vanno. […] Stanno cercando di raccontare una storia onesta sull’essere una donna cinquantenne a New York. Quindi dovrebbe sembrare tutto organico e fluente, del resto gli amici che hai a 30 anni potresti non averli quando ne hai 50”.

 

Pinella PETRONIO

 

Credit ph. @carriebradshaw_sexandthecity)