“Una regola sempre valida, che sarebbe opportuno adottare ogni giorno”, spiega il Dr. Filippo Ongaro, medico chirurgo e vicepresidente dell’Associazione Medici Italiani Antiaging, “è quella di aprire il pasto con la verdura, perché contiene molte fibre che danno subito un senso di sazietà con un minimo apporto calorico. In secondo luogo preferire i legumi e i secondi, soprattutto di pesce, ai primi piatti: le proteine saziano e favoriscono la produzione di Triptofano, un amminoacido essenziale che concorre alla sintesi della serotonina. Senza contare che hanno un alto potere di termogenesi: per digerire 100 calorie di proteine ne consumiamo 25. Attenzione ai carboidrati, soprattutto quelli raffinati, che alzano il livello glicemico e, se se ne abusa, possono far insorgere una sorta di dipendenza”.
Pane e pasta integrali quindi sono da preferire a quelli cosiddetti bianchi, ma come la mettiamo con panettoni, torroni e dolci tipici di questo periodo?
“In genere”, spiega la dott.ssa Maria Elisa Campanini, psicologa clinica e floriterapeuta, “sono le persone con squilibri a livello pancreatico le più vulnerabili al richiamo degli zuccheri. Per regolare questo bisogno e migliorare l’assimilazione degli zuccheri consiglio Peach Flowerred tea tree: questo fiore bilancia le secrezioni pancreatiche con un conseguente riequilibrio del livello di insulina nel sangue”.
Non per tutti, però, le feste natalizie rappresentano un momento di gioia: per 11 milioni di italiani il Natale è fonte di stress. “Lo stress è spesso causa di insonnia, e la carenza di sonno inibisce la produzione degli ormoni che regolano lo stress, la fame e aiutano a bruciare i grassi”, spiega Ongaro, “approfittiamo del tempo libero che i giorni di festa ci concedono per riposare, recuperare il sonno perduto e fare attività fisica, che ha effetti sull’umore oltreché sul benessere fisico”.
Se invece lo stress ha cause emotive legate alle mille incombenze, alle riunioni familiari forzate o all’incapacità di lasciar andare i pensieri negativi la dottoressa Campanini, suggerisce ancora una volta di ricorrere alla floriterapia: “Le persone stressate tendono a mangiare freneticamente e lamentano problemi di digestione: in questi casi consiglio Black Eyed Susan, mentre se il cibo diventa un modo per colmare un vuoto l’essenza più indicata è Red Suva Frangipani. E a feste concluse, per drenare e purificare il corpo e la pelle, Bottlebrush che agisce sul colon e sul fegato con effetto drenante e Spinifex, che aiuta a ripulire l’organismo dagli scarti del metabolismo e può essere assunta per bocca o applicata direttamente sulla cute miscelata a una buona crema”.
www.filippo-ongaro.it
[ Torna indietro... ]