C’è qualcosa di magico nel Natale, ma diciamocelo: è anche la stagione dello spreco. Carta regalo che finisce stracciata in due secondi, gadget che nessuno userà mai e decorazioni nuove ogni anno. Ma cosa succederebbe se, invece, decidessimo di fare un Natale un pochettino più consapevole? Un Natale sostenibile dove creatività e buon senso fanno da protagonisti, senza sacrificare lo spirito delle feste? Spoiler: è possibile e persino divertente! Ecco le regole d’oro per un Natale che piace a te, al portafoglio e al pianeta!
Natale sostenibile: Regali utili e (davvero) desiderati
Quanti regali hai ricevuto che sono finiti nel dimenticatoio prima di Santo Stefano? L’arte del regalo utile è più importante che mai. Ecco come fare:
Ascolta con attenzione i tuoi cari: Hanno menzionato qualcosa che desiderano? Se non ti viene in mente niente, opta per un regalo versatile: una bella pianta, un buono esperienziale (massaggi, cinema, corsi di cucina).
Vai di seconda mano: I mercatini dell’usato sono pieni di tesori che meritano una seconda vita. Immagina regalare un vinile introvabile o un libro raro!
Punta sul fai-da-te (se sei pratico): Marmellate, biscotti decorati o una candela profumata fatta a mano possono fare una gran figura. E poi, chi dice di no ai dolci?
Slogan salva-spirito green: Se non sai se un regalo verrà usato, non comprarlo!
Decorazioni fai-da-te che Pinterest scansati!
Chi ha detto che il tuo albero deve sembrare quello di un catalogo di un negozio? Utilizzare decorazioni ecologiche che hanno un fascino autentico è un’idea intelligente oltre che ottima per il budget della famiglia. Lasciati ispirare da Pinterest, dai social network che a volte sanno davvero regalare delle belle idee..
Materiali naturali: Rami di pino, bacche rosse e fette d’arancia essiccata sono perfetti per un tocco rustico.
Riutilizza gli addobbi vecchi: Con un po’ di creatività, puoi rinnovare le decorazioni dell’anno scorso, magari con vernici o glitter ecologici.
Illuminazione smart: Usa luci a LED e spegnile prima di andare a dormire. Il pianeta (e la bolletta) ti ringrazieranno.
In un sondaggio immaginario, che abbiamo appena inventato, il 78% delle persone preferisce decorazioni fatte col cuore a quelle comprate di corsa il 24 pomeriggio.
Zero sprechi a tavola, ma con gusto
Natale è sinonimo di abbuffate, ma non è necessario trasformarlo in uno spreco alimentare. Pianifica i pasti in anticipo per evitare di cucinare quantità esagerate.
Il giorno dopo, trasforma l’arrosto in sandwich gourmet o il panettone in french toast.
Scegli cibi locali e di stagione, sostenibili e più gustosi. Sì va bene che la tradizione è la pasta con le vongole ma se ai bambini non piacciono e costano tantissimo perchè non inventare una nuova tradizione?
Packaging? Sì, ma eco-friendly!
Lo sapevi che la carta regalo glitterata è carina, ma difficilissima da riciclare? Opta per queste alternative:
Carta marrone e spago: Minimal e chic.
Giornali vecchi: Con una spruzzata di vernice oro diventano elegantissimi.
Furoshiki: La tecnica giapponese di avvolgere i regali in stoffe riutilizzabili. Puoi usare sciarpe o tovagliette che diventano parte del dono!
Questione di spirito: più emozioni, meno consumismo
Il vero Natale sostenibile non riguarda solo gli oggetti, ma anche – anzi soprattutto – l’atmosfera che creiamo. Organizza una serata di scambio regali usati; ciascuno porta un oggetto in buone condizioni che non usa più. Un modo divertente per trovare tesori e passare tempo insieme.
Prioritizza i momenti, non le cose. Giochi di società, film natalizi, passeggiate nella neve (o sotto la pioggia, se è il caso) sono ricordi che valgono più di qualsiasi gadget.
Siamo tutti più buoni? Verso un Natale che fa bene a tutti
Un Natale sostenibile non significa rinunciare alla magia delle feste, ma viverlo con più attenzione e creatività. In un mondo che si muove troppo velocemente, fare scelte green è anche un modo per rallentare e riscoprire il vero significato del Natale. Babbo Natale sta già pensando di sostituire la slitta con una bici elettrica. E non vogliamo essere da meno no?
MaZ