Il coro è unanime. Basta con le modifiche alle foto pubblicate su Instagram. Basta con i corpi e i volti ritoccati al limite del parossismo. Gli utenti sono stanchi di falsità, di vedere immagini che non corrispondono nemmeno lontanamente alla verità. No filter. Ma anche no modifiche. Questo è quello che chiedono, a gran voce, i follower.

Body Positivity e legge contro il ritocco

Calo di autostima, dovuto alla continua fruizione di immagini di corpi perfetti – quasi sempre generosamente ritoccati -, oltre all’incremento costante di bodyshaming, hanno portato ad una volontà da parte di tutti di invertire repentinamente una tendenza che da troppo tempo esercita pressione su giovani e meno giovani. Per questo ormai da qualche tempo si parla tanto di body positivity. Di accettare e amare il proprio corpo per come è. E il messaggio può e deve passare anche e soprattutto da Instagram. A tal proposito in Norvegia è in atto una vera e propria battaglia al foto ritocco. Battaglia diventata concreta quando il parlamento ha approvato una legge che condanna le modifiche a scatti, non segnalate esplicitamente. Un passo importantissimo lungo il cammino che porta alla body positivity e che vede nel no filter una forma di rispetto nei confronti dei follower.

No Filter, l’imperfezione è bellezza

Di questa situazione hanno cominciato a rendersi conto anche alcuni influencer diventati portavoce di body positivity, quel movimento sociale che mira a sfidare i canoni e i pregiudizi sui corpi, considerandoli tutti ugualmente belli e degni nella loro unicità. L’imperfezione non è solo normalità. È bellezza. È inclusività e accettazione di sé.

do’s and dont’s delle foto estive

E in estate, quando proliferano foto in bikini, è ancora più importante ribadire questi concetti. Non è un caso quindi che nell’ultimo sondaggio che Wiko, brand di telefonia da sempre attento ai trend del digitale, ha condotto sulla sua Instagram community, per scoprire i do’s and dont’s delle foto estive di quest’anno, l’autenticità la farà da padrona anche in vacanza. Il No Filter, infatti, è il primo, assoluto must degli scatti dell’estate per il 65% dei rispondenti. Paesaggi, foto di gruppo e selfie rifletteranno al 100% la realtà.

No filter e foto in bikini

Gli scatti in bikini? Il 60% degli utenti dice sì. Qualsiasi sia la propria body shape, che la si apprezzi o meno, che si abbia una linea perfetta o qualche chilo di troppo e i segni della cellulite, ognuno è bello a modo suo. Perché porsi dei limiti? Via libera, quindi, alle fotografie in costume, ma anche alle foto-cartoline da poser per mostrare ad amici e parenti i luoghi di vacanza visitati. Un grande classico a cui il il 61% dei partecipanti al sondaggio non vuole rinunciare.

Basta Green Pass e crono-storia dei look

Ampliando il discorso poi sui do’s and dont’s delle foto estive, sembrerebbe che gli utenti siano già stufi di vedere sui feed e nelle bacheche la foto del Green Pass. Se per il 45% resta un importante momento da condividere, la maggior parte dei rispondenti non ne può più. Anche la crono-storia degli outfit del giorno non suscita più l’entusiasmo sperato: il 63% degli utenti rinuncerebbe volentieri a scorrere le foto di ogni look estivo delle persone seguite.

Vecchi cliché delle foto estive

Per ciò che concerne i vecchi cliché, il 58% degli utenti ammette di aver ceduto almeno una volta alla foto dei piedi nell’acqua e il 42% si è fotografato le gambe al sole. E dopo tanto tempo chiusi in casa, non stupisce che un buon 39% voglia documentare ogni momento della propria vacanza, inclusi i piatti del giorno.

No filter anche per i luoghi

Anche se ci si trova dall’altro lato dello schermo, le foto e le storie dai luoghi di villeggiatura sono sempre apprezzate, per quanto un po’ invidiate. Il 57% dei partecipanti al sondaggio di Wiko, infatti, ammette che alla sola visione di un tramonto sul mare o di un paesaggio esotico prova l’irrefrenabile desiderio di partire a sua volta.

P.P.