Che Torino non sia solo la FIAT e la Juventus, ormai, complici soprattutto le Olimpiadi invernali del 2006 che l’hanno ripulita da uno strato polveroso, Torino è rinata sotto una buona stella e i numerosi restauri di palazzi e monumenti ne sono un esempio lampante.
The Number Six, questo è il nome del palazzo sito in via Alfieri, a pochi passi, dicono 50 esatti, da Piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, che ha vinto l’ambito titolo di casa più bella del mondo. Il nome originale, invece è quello di Palazzo Valperga Galleani, del tardo XVII secolo, in pieno Barocco, quel barocco che arreda gran parte del centro storico oltre che della collina torinese e che è stato oggetto di una riqualificazione certosina.
6.500 metri quadri per 36 appartamenti sono stati totalmente ristrutturati con grande attenzione all’eleganza originaria senza comprometterne nemmeno un dettaglio ma rendendoli a tutti gli effetti un’opera d’arte.
Richi Ferrero, già protagonista della rassegna Luci d’Artista che illumina la città sabauda durante il periodo invernale, ha creato all’interno del cortile un’area espositiva e commerciale aperta al pubblico almeno durante alcune ore della giornata, mentre per i fortunati inquilini è stata progettata ex novo una SPA in mansarda ed una tra le palestre più attrezzate nei sotterranei.
Il gruppo Building di Piero Boffa, ha fatto centro, non c’è dubbio, così come non c’è dubbio che la gran parte degli appartamenti siano già stati prenotati da calciatori, imprenditori, banchieri etc…
Silvia GALLI
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