Per ogni uomo sulla terra esistono 7 donne? Questo spiegherebbe perché gli uomini si possono prendere la licenza di temporeggiare sempre di più nella scelta di convolare a giuste nozze. Perché, infatti, se possono fare i galletti in mezzo a tante femminucce dovrebbero accontentarsi di sceglierne immediatamente una?
Bieca scusa o meno, la leggenda popolare sembrerebbe essere corroborata dal continuo fiorire di fiocchi rosa tra le culle dei comuni mortali e tra le culle dorate delle coppie del mondo dello spettacolo. Gennaio e febbraio si sono, infatti, tinti di rosa per la nascita delle piccole di Laura Pausini, Paola Cortellesi e Checco Zalone.
Dopo averla tanto cercata, dopo essersi presa un anno sabatico, la cantante bolognese e il compagno, il chitarrista Paolo Carta, hanno dato alla luce Paola. Una gravidanza molto social quella della Pausini che ha scelto prima di dare l’annuncio ai suoi fans suFacebook e Twitter e ora ne ha comunicato la nascita sul suo sito ufficiale, spiegando la scelta del nome della bimba: “ll suo nome è l’unione dei nostri. È il simbolo del nostro amore”. Molto significativo, ma poco originale, oseremmo dire, visto che il padre si chiama proprio Paolo. Certo è sempre preferibile una latitanza di estro piuttosto che un eccesso di fantasia. In questi tempi di nomi eccentrici, meglio una Paola che una Chanel.
Ha preferito un nome tradizionale anche Paola Cortellesi che ha partorito la sua Lauraverso la fine di gennaio, benché la notizia della nascita sia rimasta top secret e si sia diffusa il giorno in cui è nata la bimba della Pausini, ovvero l’8 febbraio. Paola ha dato alla luce Laura e Laura ha dato alla luce Paola. Curioso.
Come curioso e dissacrante – altrimenti non si chiamerebbe Checco Zalone – è l’annuncio, a social unificati, della nascita data dal comico pugliese che sulla sua pagina di Facebook scrive: “Gaia, 3 chili e 30mila euro di debito”. Ecco, giusto per darle in benvenuto… Tramortirla subito sulla situazione economica italica, la terrà al sicuro da eventuali delusioni.
Facciamo gli auguri ai genitori, ma soprattutto alle piccole Laura, Paola e Gaia, che ne avranno bisogno in futuro quando dovranno cercarsi un uomo.
Pinella PETRONIO