Anche se il 28 febbraio 2017 sembra lontano, la macchina degli Oscar è già in moto e le prime selezioni sono state fatte.
Non si tratta, ovviamente, di quelle definitive, perché le cinquine finali verranno annunciate solo il 24 gennaio, ma intanto c’è chi spera di poter arrivare fino ad Hollywood e magari aggiudicarsi la mitica statuetta.
Per quanto riguarda l’Italia, a concorrere per il miglior film straniero sarà Fuocoammare, docufilm di Gianfranco Rosi dedicato alla crisi dell’immigrazione sull’isola di Lampedusa, già vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, vista con gli occhi di tre protagonisti molti diversi tra loro: un dodicenne, un conduttore radiofonico e un medico.
La scelta è stata fatta da una commissione composta da Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del ministero per i Beni e le attività culturali, Francesco Melzi D’eril, distributore, Osvaldo De Santis, distributore, Roberto Sessa, produttore, Tilde Corsi, produttrice, Piera Detassis, giornalista, Enrico Magrelli, giornalista, Sandro Veronesi, scrittore, e Paolo Sorrentino, regista.
Proprio quest’ultimo, però, si è dissociato da questo esito, poiché era forte sostenitore di Indivisibili di Edoardo De Angelis, e, a questo proposito, ha dichiarato: “Fuocoammare è un bellissimo film, ma andava candidato all’Oscar nella categoria dei documentari. Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto molte chance è Indivisibili di Edoardo De Angelis, mentre Fuocoammare può concorrere e vincere nella categoria dei documentari”.
Per quanto riguarda gli attori candidati all’Oscar, per ora sono quindici, e tra questi, oltre a tanti giovani promettenti, come Kristen Steward ed Emily Blunt, ci sono anche attori più attempati che, nonostante una varia e sfolgorante carriera, non hanno mai avuto l’onore di una nomination. Si tratta di Oscar Isaac che non è mai arrivato in una delle cinquine nemmeno per A Proposito di Davis, dove ottenne solo la nomination ai Golden Globes, e che invece potrebbe invece farcela agli Oscar 2017.
Caso simile è quello di Margo Martindale, classe 1951, che potrebbe avere la nomination a coronamento di una carriera lunga e molto apprezzata da critica e pubblico. Chissà se per questi due venerandi attori sia arrivato finalmente il fatidico momento di gloria!
Vera MORETTI