Ce lo ricordiamo sicuramente nell’indimenticabile film di Massimo Troisi, il Postino, interpretato da Philippe Noiret (nello scatto in cover i due protagonisti). Pablo Neruda è uno dei poeti più amati e popolari del mondo. I suoi versi hanno commosso, fatto innamorare, hanno consolato e regalato emozioni in ogni angolo del mondo. Proprio oggi si celebra l’anniversario della sua morte, a 47 anni di distanza.

Una figura molto importante anche a livello politico, Pablo Neruda infatti non era solo un poeta ma anche un politico, un diplomatico, insignito non solo del Premio Nobel per la letteratura nel 1971 ma anche, nel 1953 del premio Lenin per la pace, la risposta comunista ai Premi Nobel nominati dalla’Accademia di Svezia.

Pablo Neruda: controversie e accuse

Molto famoso per la sua lotta contro il regime cileno ma non tutti sanno che il celeberrimo poeta è stato anche accusato di stupro, sono proprio sue le parole che lo descrivono. “Una mattina, ho deciso di andare fino in fondo, l’ho afferrata con forza per il polso e l’ho guardata in faccia. Non c’era lingua che potessi parlarle. Si è lasciata guidare da me senza sorridere e presto è rimasta nuda sul mio letto. […] L’incontro è stato come quello di un uomo con una statua. Lei ha tenuto i suoi occhi spalancati per tutto il tempo, completamente inerte. […] Aveva ragione ad avere disprezzo di me.” Degli attivisti cileni, di recente, hanno quindi protestato chiedendo di rinominare l’aeroporto a lui dedicato a Santiago del Cile e hanno evidenziato che spesso le figure idolatrate per alcuni meriti hanno la fortuna di essere ricordati solo per quelli, lasciandosi alle spalle tutto il resto a scapito di chi quelle violenze le ha subite. Si tratta di un argomento molto controverso e complesso ma bisogna conoscere anche questo per comprendere a pieno una figura così importante della letteratura mondiale.

I suoi versi più famosi sono invece dedicati all’amore e proprio queste parole sono state scritte mille e mille volte nelle lettere degli innamorati, nelle dediche e nei biglietti d’auguri…

Versi e aforismi di Pablo Neruda: ecco i più famosi

Il tuo sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita. […]

Non ti amo come fossi rosa di sale

Non ti amo come fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco,
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.
Ti amo come pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori,
e grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il denso aroma che sale dalla terra.
Ti amo senza sapere come, né quando, né da dove,
ti amo direttamente senza problemi né orgoglio,
ti amo così perché non so amare altrimenti
che in questo modo in cui non sono e non sei,
tanto vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
tanto vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio
sonno. […]

In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto“.

Ormai non l’amo più è vero, ma forse l’amo ancora. È così breve l’amore e così lungo l’oblio“.

Non t’amo se non perché t’amo

Non t’amo se non perché t’amo
e dall’amarti al non amarti giungo
e dall’attenderti quando non t’attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.
Ti amo solo perchè io te amo
senza fine io t’odio e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco. […]

Vorrei fare con te quello che la Primavera fa con i ciliegi

Amore mio, se muoio e tu non muori

Amore mio, se muoio e tu non muori,
amore mio, se muori e io non muoio,
non concediamo ulteriore spazio al dolore:
non c’è immensità che valga quanto abbiamo vissuto.
Polvere nel frumento, sabbia tra le sabbie,
il tempo, l’acqua errante, il vento vago,
ci ha trasportato come grano navigante. […]

È bello, amore, sentirti vicino a me nella notte

È bello, amore, sentirti vicino a me nella notte,
invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
mentr’io districo le mie preoccupazioni
come fossero reti confuse.
Assente il tuo cuore naviga pei sogni,
ma il tuo corpo così abbandonato respira
cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
come una pianta che si duplica nell’ombra.[…]

Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore

Oh invadimi con la tua bocca bruciante, indagami, se vuoi, coi tuoi occhi notturni, ma lasciami nel tuo nome navigare e dormire

pablo neruda

MaZ