Non sono pochi gli elementi da considerare quando si decide di indossare una collana, o almeno quando si decide di portarla esattamente come va portata.
Si devono considerare: la linea del collo, la tipologia del viso e della corporatura, l’abbigliamento e di conseguenza scegliere la lunghezza della collana
Le collane, di perle, soprattutto, ma la definizione è declinabile per più o meno tutte le collane, possono essere lunghe dai 38 cm fino ai 180 (parlando ovviamente di un giro solo, altrimenti le lunghezze possono aumentare).
Tanto per incominciare i gioielli devono esaltare i pregi, e non sottolineare i difetti, quindi Con un viso rotondo o squadrato è preferibile scegliere una collana lunga che scendono sul décolleté, in modo tale da armonizzare le geometrie.
Con un viso allungato, come ad esempio di Sarah Jessica Parker, si può osare anche la collana a chocker (girocollo) che riequilibra le proporzioni .
Se il collo non è da cigno, allora meglio evitare girocolli e collane sottili che rischiano di peggiorare ulteriormente l’effetto estetico. Diciamolo, Marella Agnelli o Audrey Hepburn potevano mettersi qualsiasi collana, anche uno spago legato al collo, Elizabeth Taylor che certo era una dea ma non possedeva un collo da cigno e nemmeno da cerbiatto.
Il girocollo (chcker) è lungo dai 38 ai 42 cm epiù adatto a figure snelle e slanciate che a bellezze più mediterranee.
La principessa è leggermente più lunga e va dai 43 ai 50 cm, quindi scende fino alla clavicola. E’ la collana che tradizionalmente le nostre mamme ricevevano al compimento dei 18 anni, di perle, ca va sans dire!
La matinée. è adatta per il giorno, lunga 50 cm ed è una misura intermedia, quindi molto versatile.
Le collane che arrivano a 55 cm coprono la scollatura, ma ci sono anche quelle lunghissime da 60 cm e oltre, ossia le cosiddette sautoir.: andavano di moda negli anni ’30, avete presente Coco Chanel? Ecco lei le portava lunghissime, di perle o di catena.
Anche la regina Margherita aveva una passione per le perle, soprattutto montate su collana, infatti è ritratta spessissimo inondata da perle, ma dietro questo vezzo ci sono i continui tradimenti del marito, il re Umberto I che era solito regalarne un giro alla moglie dopo ogni scappatella.
Alcuni ritengono che le collane lunghissime non siano adatte a chi è molto magra, perché snelliscono ancora di più la figura, a noi non pare del tutto vero.
E voi che collana preferite?
Silvia GALLI