Assolutamente no. Per perversione sessuale si intende una pratica a sfondo erotico deviante dalla norma, senza la quale non è più possibile raggiungere l’eccitazione sessuale. Le vere e proprie perversioni, infatti, sono considerate malattie mentali e come tali trattate dal punto di vista psicoterapeutico e psichiatrico.
Ma finché vengono utilizzate come gustose spezie di condimento alla vita sessuale di tutti i giorni, sono addirittura consigliate. Senza però esagerare. Ci sono perversioni sessuali al limite della follia! L’infantilismo richiede pannolini, biberon e le cure di una vera e propria madre, la zoofilia si attua con animali, la coprofilia e l’urofilia creano piacere sessuale dalla manipolazione degli escrementi, mentre la clismafilia è l’eccitazione data dall’utilizzo di clisteri.
Senza scivolare nelle perversioni folli, però, tutte noi possiamo diventare pazze per il sesso per una notte o poco più… Bastano un tocco di esibizionismo (una sveltina al cinema?), un travestimento ben studiato, un paio di scarpe dal tacco altissimo o delle manette di peluche.
Come per tutte le cose, l’importante è non esagerare. In fondo un pizzico di follia è il sale della vita.
Erika POMPILI
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