Immagina questo – scrive Dazed – “è un sabato mattina e la luce filtra attraverso quelle persiane trasparenti di merda che il tuo padrone di casa si rifiuta di sostituire. Il tuo cervello pulsa di dolore, ma nel bicchiere vicino al tuo letto rimangono solo pochi pietosi residui di acqua a temperatura ambiente. La tua stanza odora leggermente di sudore, birra e dei resti della pizza da asporto di ieri sera. Pensi che potresti davvero morire“. Ecco anche se non in questa identica versione possiamo ammettere tutti di esserci passati, questo è il post sbornia è il giorno dopo l’aperitivo che si è trasformato in una festa incredibile. Ecco ma Dazed ci ha fatto scoprire che ci può essere un rimedio, la pillola post sbornia esiste.
L’ultimo cocktail, l’ultimo bicchiere, uno shottino, si un amaro, si lo spritz, insomma certe volte l’hangover è davvero inevitabile ma la scienza può aiutarci, ebbene sì finalmente hanno inventato una piccola che previene i postumi della sbornia.
Si chiama Myrkl ed è stata rilasciata oggi nel Regno Unito. La pillola deve essere assunta due ore prima di iniziare a bere e copre fino a 12 ore, riduce i sintomi di ubriachezza abbattendo l’alcol nell’intestino prima che raggiunga il fegato.
Sì, non bisogna esagerare, bere troppo, bere alcolici in effetti andrebbe evitato ma quando alziamo il gomito possiamo almeno alleviare le sofferenze post sbornia che, superati i 30 diventano sempre più fastidiosi. Attendiamo con ansia l’arrivo di questa pillola magica che non serve ma se serve…